Tag Archivio per: Azerbaigian

Intervento del Primo Ministro dell’Armenia all’Assemblea generale dell’ONU. Duro attacco alla politica aggressiva e armenofoba dell’Azerbaigian 

(29 set 18) MESSAGGIO AL PRESIDENTE DELL’ABKHAZIA – Il presidente della repubblica di Artsakh, Bako Sahakyan, ha inviato un messaggio di felicitazioni al collega  Raul Khadjimba, presidente dell’Abkhazia, in occasione della festa nazionale del Paese.

(28 set 18) INCONTRO PASHINYAN – ALIYEV – Il Primo ministro dell’Armenia e il presidente dell’Azerbaigian hanno avuto un incontro a Dushambe (Tagikistan) a margine dei lavori dei Paesi CSI (Comunità Stati Indipendenti). Secondo quanto riportato dal premier armeno in un live su Facebook, le parti avrebbero raggiunto un accordo per allentare la tensione lungo la linea di contatto e prevenire incidenti. Pashinyan ha anche aggiunto che il presidente dell’Artsakh, Sahakyan, è stato informato circa i contenuti del colloquio. Pashinyan e Aliyev si erano già informalmente incontrati nel mese di giugno a Mosca, a margine della cerimonia di apertura dei campionati del mondo di calcio.

(27 set 18) DELEGAZIONE EUROPARLAMENTARE CIPRIOTA – Un gruppo di europarlamentari ciprioti si trova in visita in Artsakh dove oggi ha incontrato il presidente dell’Assemblea nazionale Ashot Ghulyan.

(27 set 18) DELEGAZIONE POLACCA – Una delegazione del distretto polacco di Wlomin (voivodato della Masovia, circa 200.000 abitanti), guidata dal presidente regionale Kazimierz Rakowski è in visita in Artsakh. Oggi vi è stato un incontro con il presidente della repubblica Sahakyan alla presenza anche del ministro degli Esteri Mayilyan e del ministro di Stato Martirosyan nonché dell’ambasciatore di Armenia in Polonia,

(27 set 18) BABAYAN: PROVOCAZIONI AZERE SONO VANE – Il portavoce presidenziale Davit Babayan ha commentato le recenti esercitazioni delle forze armate azere che si sono svolte dal 17 al 22 settembre e che hanno interessato circa 20.000 uomini, 200 carri armati e 120 pezzi di artiglieria. Come già accaduto in passato l’Azerbaigian non ha ancora riportato le truppe alle posizioni iniziali lasciandole prossime alla linea di contatto. Per Babayan si tratta di un vano tentativo di impaurire le forze di sicurezza armene che monitorano costantemente la situazione.

(26 set 18) COLPITO ALTRO SOLDATO ARMENO – Il ministero della Difesa comunica che il soldato diciannovenne Aghasi Mkrtchyan è deceduto intorno alle ore venti locali mentre si trovava in una postazione lungo il settore settentrionale della linea di contatto. Non sono state ancora chiarite le circostanze del tragico fatto. Il presidente della repubblica Sahakyan ha conferito la onorificenza postuma “Per servizio, in battaglia”  al giovane caduto. Si tratta del terzo soldato armeno mortalmente colpito nel mese di settembre dagli azeri.

(26 set 18) CONCLUSO INCONTRO MINISTRI ESTERI – I ministri degli Esteri di Armenia (Mnatsakanyan) e Azerbaigian (Mammadyarov) si sono incontrati oggi a New York. La riunione è stata inizialmente allargata ai co-presidenti del Gruppo di Minsk e al rappresentante speciale del presidente dell’Osce in carica. Successivamente i due hanno avuto un incontro separato.

(26 set 18) INCONTRO MINISTRI DEGLI ESTERI – I ministri degli Esteri di Armenia (Mnatsakanyan) e Azerbaigian (Mammadyarov) si incontrano oggi a New York nell’ambito dei lavori della 73^ sessione dell’Assemblea generale dell’ONU. Sempre in tale cornice il ministro armeno ha avuto un incontro con i co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce (lo statunitense Shofer, il francese Visconti e il russo Popov) ai quali ha manifestato la preoccupazione per le recenti aggressioni azere lungo la linea di contatto con l’Artsakh e con l’Armenia e che hanno determinato la morte di due soldati (uno in Armenia e uno in Artsakh).

(26 set 18) INTERVENTO ALL’ONU DI PASHINYAN – Il Primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashynian, è intervenuto all’ONU nel corso dei lavori della 73^ sessione dell’Assemblea generale. Nel corso del suo intervento ha ribadito la necessità che il Nagorno Karabakh-Artsakh divenga attore nelle trattative negoziali e ha duramente accusato la politica dell’Azerbaigian mirata a una soluzione bellica e alla pulizia etnica della regione.

(26 set 18) SI DIMETTE OMBUDSMAN – Ruben Melikyan, difensore dei diritti umani (ombudsman) della repubblica di Artsakh, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico all’indomani della presentazione del rapporto speciale sull’armenofobia azera e sulle gravi violazioni avvenute durante l’aggressione delle forze dell’Azerbaigian nell’aprile 2016. Con un post su Facebook Melikyan ha informato della sua decisione ritenendo esaurito il mandato di accertamento a suo tempo conferitogli.

(25 set 18) ESERCITAZIONI MILITARI IN ARTSAKH – In corso da oggi e fino a venerdì esercitazioni militari aeree nella repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh finalizzate al miglioramento della formazione dei piloti degli elicotteri. Alle proteste dell’Azerbaigian il governo di Stepanakert ha avvertito che ogni provocazione di Baku avrà adeguata risposta.

(25 set 18) DELEGAZIONE DI ALFORTVILLE IN ARTSAKH – Una delegazione del comune francese di Alfortville (44.000 abitanti nella valle della Mrna, Ile de France) è giunta in Artsakh e oggi ha incontrato il ministro degli Esteri Mayilyan. Alfortville è gemellata con la cittadina di Berdzor.

(23 set 18) ONORIFICENZA POSTUMA AL CADUTO – Il presidente della repubblica Sahakyan ha conferito l’onorificenza postuma “Per servizio, in battaglia” ad Artsakh Hovsepyan, mortalmente colpito ieri da un cecchino azero.

(22 set 18)   COLPITO A MORTE SOLDATO ARMENO – Dopo un lungo periodo di relativa calma tornano a colpire i cecchini azeri lungo la linea di contatto. Nel pomeriggio nel settore orientale della stessa è caduto il soldato Artsakh Hovsepyan. Il Ministero della Difesa non ha diffuso al momento ulteriori dettagli sul fatto.

(22 set 18) FESTEGGIATA STEPANAKERT – La “Giornata di Stepanakert” è stata festeggiata con cerimonie ufficiali ed eventi. Nel 95° anniversario dell’attuale denominazione della città corone di fiori sono state deposte al monumento dedicato al patriota Stepan Shahumian. Nell’omonimo parco cittadino  al centro della città e in piazza della rinascita sono stati organizzati stand espositivi con vendita di prodotti artigianali nonché concorsi fotografici (“La Stepanakert che vorrei”) e di pittura per grandi e piccini. Una bella giornata di sole ha fatto da cornice alle manifestazioni.

(21 set 18) COLPITO SOLDATO ARMENO – Il soldato Haykaz Matevosyan (38 anni) è stato mortalmente colpito oggi dagli azeri mentre si trovava in una postazione dell’Esercito di difesa. Il fatto è accaduto lungo il settore nord orientale della linea di contatto.

(21 set 18) SAHAKYAN IN ARMENIA – il Presidente della repubblica Bako Sahakyan è in Armenia, a Yerevan, dove prende parte alle manifestazioni per il 27° anniversario dell’indipendenza. Tra gli appuntamenti in programma, la visita al “Centro di riabilitazione dei difensori della Patria” e al Pantheon di Yerablour. Sahakyan ha altresì fatto pervenire al premier Pashinyan un messaggio di felicitazioni per la ricorrenza.

(20 set 18) GRAVEMENTE FERITO SOLDATO – Il ventenne Artur Gevorgyan è rimasto gravemente ferito a causa dello scoppio di una mina in località Mataghis (regione di Martakert). Sottoposto a intervento chirurgico, ha subito l’amputazione di una gamba mentre un intervento chirurgico è previsto anche sul secondo arto. L’ordigno è presumibilmente un residuato dell’incursione azera (con relativo bombardamento) dell’aprile 2016.

(18 set 18) PROSEGUE LA RACCOLTA DELL’UVA – Il Ministero dell’Agricoltura informa che alla data odierna sono stati raccolti 163,3 ettari su 1360,3 di vigneto e conferma la buona qualità e resa dell’uva.

(17 set 18) IMPORT EXPORT AD AGOSTO – Nel mese di agosto si è registrato un incremento del 6,1% di merci importate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Per quanto riguarda le esportazioni la crescita è stata pari al 3,1%.

(17 set 18) GIORNATA DELL’EDUCAZIONE FISICA – Celebrata l’ottava edizione della Giornata dell’Educazione fisica con iniziative sportive dedicate soprattutto ai ragazzi e coordinate dal ministero dell’Educazione, sport e gioventù. A Stepanakert circa centocinquanta giovani studenti hanno partecipato a una passeggiata in bicicletta per le vie della città. Contest di lotta e arti marziali si sono svolti in diverse sedi.

(17 set 18) VISITA DI MNATSAKANYAN – Il ministro degli Esteri dell’Armenia, Zohrab Mnatsakanyan, è in visita nella repubblica del Nagorno Karabakh (Artsakh). Nella giornata odierna ha incontrato il collega Masis Mayilyan e il presidente della repubblica Bako Sahakyan.

(16 set 18) ATLETICA LEGGERA A STEPANAKERT – Lo stadio “Stephan Shahumian” della capitale ha ospitato questa mattina un  meeting di atletica leggera che ha visto partecipare atleti dell’Artsakh e dell’Armenia. Fra questi Alexander Donikyan, centometrista, il più veloce armeno di sempre, che si è agevolmente imposto sulla distanza breve con il tempo di 10,55. Un folto pubblico ha assistito alla manifestazione.

(15 set 18) FESTIVAL DEL VINO A TOGH – Migliaia di visitatori, compresi molti turisti, stanno affollando la cittadina di Togh (regione di Hadrut nel sud della repubblica) in occasione della quinta edizione della manifestazione. Degustazioni di vino, stand promozionali, gastronomia, musica e danze caratterizzano l’evento che si sviluppa nell’area circostante il palazzo del Melik. Il presidente della repubblica Sahakyan e altre autorità ha visitato gli stand.

(14 set 18) AL VIA 3° FORUM GIOVENTU’ – Sono iniziati a Stepanakert i lavori della terza edizione dal titolo “Passato , presente e futuro della statualità armena”. Presenti delegati provenienti anche da Armenia, Stati Uniti, Polonia, Germania, Russia e Bielorussia. I lavori sono stati aperti da Avetik Harutyunyan, fondatore dell’Unione dei giovani  scienziati dell’Artsakh. Hanno partecipato anche il Ministro di Stato Grigoryan e il ministro dell’Educazione e della Scienza Aghabalyan.

(13 set 18) DELEGAZIONE UNIVERSITA’ DI LIPSIA A STEPANAKERT – Una delegazione dell’università tedesca di Lipsia, guidata da Stephan Troebst responsabile del dipartimento di storia e cultura dell’Europa orientale, è giunta nella repubblica. Nel corso della visita è stato organizzato nell’università di Artsakh una conferenza con gli studenti e i professori alla quale ha partecipato tra gli altri anche il rettore Manush Minasyan. La delegazione tedesca ha avuto anche un incontro con il ministro degli esteri Mayilyan.

(13 set 18) DELEGAZIONE DELLA CALIFORNIA IN ARTSAKH – Una delegazione proveniente dalla California è in Artsakh dove ha già incontrato il presidente della repubblica, il ministro degli Esteri e il ministro di Stato. Del gruppo fanno parte il sen. Portantino e il sindaco della città di Glendale, Synanyan, che ha annunciato tra l’altro l’intitolazione di una strada dedicata all’Artsakh.

(13 set 18) SAHAKYAN A TALISH – il Presidente della repubblica si è recato nel villaggio di Talish (Martakert) per un incontro con le autorità locali e la cittadinanza e la verifica del processo di ricostruzione dopo i bombardamenti azeri di due anni fa.

(12 set 18) AL VIA NUOVA CAMPAGNA DI VACCINAZIONI – Adulti e bambini devono essere vaccinati ed è stato implementato dal governo il programma per dodici malattie infettive. I residenti a Stepanakert potranno essere vaccinati al policlinico della capitale, gli altri cittadini negli ospedali dei capoluoghi regionali. La vaccinazione è ovviamente gratuita. Gli adulti di 26,36,46, e 56 anni saranno soggetti a vaccinazioni contro difterite e tetano.

(12 set 18) MONITORAGGIO LINEA DI CONTATTO – Una ricognizione lungo la linea di contatto all’altezza di Akna (Agdam) è stata conclusa nella giornata odierna da delegazioni Osce. Il monitoraggio non ha evidenziato violazioni dell’accordo di cessate il fuoco.

(11 set 18) KASPRZYK IN ARTSAKH – L’ambasciatore Andrzej Kasprzyk, Rappresentante personale del Presidente dell’Osce in carica, è a Stepanakert. In giornata ha incontrato il ministro degli Affari Esteri Mayilyan e il presidente Sahakyan con i quali ha discusso della situazione lungo la linea di contatto. Nella giornata di domani, l’Osce condurrà un monitoraggio all’altezza di Akna.

(10 set 18) BARONESSA COX A STEPANAKERT -La baronessa Caroline Cox, membro della britannica House of Lords, è in Artsakh. A Stepanakert ha incontrato il ministro degli Esteri Mayilyan che le ha donato una medaglia commemorativa coniata nel 25° anniversario dell’istituzione del ministero.

(8 set 18) PASHINYAN: L’ARTSAKH PARTE DELL’ARMENIA – «Immagino che l’Artsakh faccia parte dell’Armenia» ha detto il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan durante un suo incontro con gli uomini d’affari armeni a Mosca riferendosi alla risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh. «Chiedono se l’Armenia è pronta a fare concessioni reciproche sulla questione Artsakh; io penso che sia necessario chiedere all’Azerbaigian se sono pronti a scendere a compromessi. Poiché l’Azerbaigian minaccia costantemente l’Artsakh e l’Armenia, sarà arduo dire che l’Armenia è pronta per i compromessi; non lo faremo mai, nessuno può parlare con l’Armenia utilizzando un linguaggio di minacce, non lo permetteremo» ha affermato.

(5 set 18) CROCE ROSSA VISITA DETENUTI DELLE PARTI – Una delegazione della Croce Rossa Internazionale ha visitato cittadini armeni e azeri che a vario titolo sono detenuti o trattenuti dalla parte avversaria. Scopo dell’ispezione è la verifica delle condizioni di detenzione, della salute dei soggetti e della possibilità che gli stessi hanno di corrispondere con le proprie famiglie.

(4 set 18) MINISTRO DI STATO VISITA POLIZIA – Il ministro di Stato Grigory Martirosyan ha fatto visita oggi alla sede della Polizia di Stato a Stepanakert. Nel corso dell’incontro con i dipendenti e i responsabili del dipartimento, Martirosyan ha verificato i miglioramenti dei processi lavorativi anche dal punto di vista informatico e l’impegno della struttura a garantire la massima trasparenza possibile ai cittadini.

(3 set 18) SUICIDA SOLDATO ARMENO – Il ministero della Difesa informa che il trentaduenne soldato Vanik Gevorgyan si è tolto la vita ieri sera intorno alle ore 21. E’ stata aperta un’inchiesta, sconosciute le cause del tragico gesto avvenuto in una postazione del settore settentrionale della linea di contatto.

(2 set 18) PASHINYAN: IL POPOLO HA FATTO LA SUA SCELTA – Il primo ministro dell’Armenia ha rivolto un messaggio all’Artsakh nel 27° anniversario dell’indipendenza: «Il popolo dell’Artsakh ha fatto la sua scelta – proclamando l’indipendenza – in una situazione storica molto complicata» si legge in particolare nel messaggio. «Negli ultimi 27 anni, il popolo del Nagorno Karabakh ha attraversato guerre, distruzioni, perdite umane e molte altre gravi difficoltà. Ma nonostante tutto ciò, fu fondata la Repubblica di Artsakh. Spalla a spalla con l’Armenia e la diaspora [armena], l’Artsakh oggi continua a vivere e svilupparsi. L’Armenia, l’Artsakh e la diaspora sono più forti oggi perché sono più uniti e più liberi. La sicurezza di Artsakh è al centro dell’attenzione quotidiana».

(2 set 18) MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SAHAKYAN – Il presidente della repubblica Bako Sahakyan ha rivolto un messaggio alla Nazione nel giorno del 27° anniversario dell’indipendenza: «Il 2 settembre 1991 è un giorno estremamente significativo e memorabile nella vita della nostra gente, poiché la proclamazione della repubblica libera e indipendente ha cambiato profondamente e radicalmente il corso della nostra storia» si legge in particolare il messaggio. «Il nostro destino era nelle nostre mani e noi eravamo i maestri e i creatori del nostro futuro. La nostra generazione ha assunto una tremenda responsabilità, sia prima della memoria dei nostri antenati che del futuro delle generazioni a venire, la nostra patria e l’intero popolo armeno. È questo senso del dovere che ci ha aiutato in tutti questi anni a superare ineffabili difficoltà e prove, a costruire uno stato democratico, legale e sociale, a proteggere la nostra Patria che si è trovata in guerra, ripristinare l’economia distrutta, attuare vari programmi volti a risolvere i problemi sociali dei cittadini, migliorare le condizioni di vita delle persone. Questo stesso senso del dovere ci obbliga ad essere più forti e solidi, uniti e consolidati, a fare tutto per il rafforzamento e la prosperità della nostra Patria, il rispetto dei nostri obiettivi nazionali. Ciò è richiesto dal sangue versato dai nostri eroici figli e dall’alto “prezzo” che il popolo armeno ha pagato per la loro libertà e indipendenza».

(2 set 18) 27° ANNIVERSARIO INDIPENDENZA – Festeggiato in tutta la repubblica il 27° anniversario  dell’indipendenza. Solenni cerimonie, civili e religiose, si sono svolte in tutte le località e in particolare nella capitale Stepanakert dove è arrivato anche il presidente dell’Armenia Sarkissian che si è incontrato con il collega Sahakyan.

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Dopo l’ennesima ‘perla’ su L’Opinione di Domenico Letizia, noto lobbista filo azero, arriva la risposta dell’ambasciata armena in Italia. 

(29 ago 18) PARLAMENTARI EUROPEI IN ARTSAKH – Una delegazione di membri del parlamento europeo è giunta in Artsakh. Il gruppo, guidato dall’on. Martin Sonneborn, si è incontrato oggi con il ministro degli Affari Esteri Masis Mayilian.

(28 ago 18) MONITORAGGIO OSCE – Un monitoraggio lungo la linea di contatto nel settore nord in corrispondenza del passo Omar (catena dei monti Mrav) è stato portato a termine questa mattina senza che siano state rilevate violazioni del cessate-il-fuoco.

(28 ago 18) “THE KING OF POKER” IN ARTSAKH – Il milionario statunitense di origini armene Dan Bilzerian, conosciuto anche come “The king of poker” è giunto in Artsakh a bordo di un elicottero accompagnato dalla fidanzata, parenti e amici. Nel corso del suo soggiorno ha visitato Stepanakert, Shushi e si è recato in una base logistica militare partecipando anche ad alcune esercitazioni di tiro in un poligono.

(26 ago 18) COLLOQUI PASHINYAN -SAHAKYAN – Il Primo ministro dell’Armenia Pashinyan e il presidente dell’Artsakh Sahakyan hanno avuto oggi un incontro a Stepanakert. Al centro del colloquio la situazione lungo la linea di confine. Pashinyan ha nella giornata di ieri ha anche postato un selfie con tutta la sua famiglia, compreso il figlio che sta svolgendo il servizio militare in Artsakh

(25 ago 18) PASHINYAN IN ARTSAKH – Il Primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan, è giunto in Artsakh per una visita di lavoro. All’aeroporto di Stepanakert è stato accolto dal presidente Sahakyan.

(22 ago 18) SAHAKYAN RICEVE DELEGAZIONE FONDO HAYASTAN – Il presidente della repubblica ha ricevuto oggi una delegazione del fondo “Hayastan” con la quale ha discusso l’implementazione dei progetti per l’Artsakh.

(17 ago 18) PASHINYAN: LA QUESTIONE DEVE ESSERE RISOLTA DAL POPOLO – Nel corso di una manifestazione convocata per celebrare i primi cento giorni di governo, il Primo ministro dell’Armenia ha ribadito di non volere la guerra e di essere pronto ad accordi di pace. Ha tuttavia sottolineato come qualsiasi proposta negoziale debba essere valutata dal popolo e ha negato che vi siano progetti di “restituzione di territori” all’Azerbaigian.

(17 ago 18) RESPINTO TENTATIVO AZERO DI INCURSIONE – Intorno alla mezzanotte un gruppo di una quindicina di incursori azeri ha tentato di penetrare nel territorio dell’Artsakh avvicinandosi alle postazioni difensive armene. Il tentativo è stato respinto senza alcuna perdita da parte dell’Esercito di difesa dell’Artsakh mentre non si hanno notizie riguardo possibile perdite degli azeri. Il ministero della Difesa non ha precisato la località interessata dall’azione azera.

(14 ago 18) CONVOCATO CONSIGLIO DI SICUREZZA – Il presidente della repubblica ha convocato il Consiglio di sicurezza nazionale per discutere di varie problematiche e aggiornare sulla situazione lungo la linea di contatto. Presente il ministro della Difesa Mnatsakanyan.

(13 ago 18)  “DIGICAMP 2018” PER LA PRIMA VOLTA IN ARTSAKH – Si è svolta, per la prima volta in Artsakh, la sesta edizione di “Digicamp” ospitata nel villaggio di Tsmakahogh (regione di Martakert) con 52 studenti provenienti da Armenia, Artsakh e Javakhk (Georgia) fra i 15 e i 18 anni che per dieci giorni hanno familiarizzato con i temi dell’innovazione tecnologica e dell’imprenditorialità. La scelta di Tsmakahogh  deriva dal fatto che il villaggio ha dato i natali a Andranik Iosifian (1905-1993), ingegnere, fisico e inventore armeno.

(12 ago 18) SCOPERTO IL CORPO DI UN AZERO IN ZONA NEUTRALE – Il corpo senza vita di un cittadino azero è stato individuato dalle forze di difesa dell’Artsakh in una zona neutrale tra le due prime linee. In accordo con la Croce Rossa Internazionale il prossimo 15 agosto verrà disposto il recupero per la successiva consegna.

(11 ago 18) ATTRAVERSAMENTO ILLEGALE DELLA FRONTIERA – Un cittadino dell’Armenia di etnia yazidi, residente nel comune di Metsamor, ha attraversato illegalmente la frontiera entrando nella repubblica di Artsakh dal territorio iraniano attraverso il fiume Arax che divide i due Stati. La polizia di frontiera dell’Artsakh  ha fermato l’uomo, che era privo di documenti, nella regione di Kashatagh. Il fatto è avvenuto lo scorso 5 agosto ma la notizia è stata diramata solo oggi. Al momento l’uomo è in fermo di custodia.

(8 ago 18) VIOLENTA ESPLOSIONE IN POSTAZIONE AZERA – L’Esercito di difesa dell’Artsakh informa che è stata registrata questo pomeriggio una violenta esplosione in una postazione di prima linea azera ubicata nel settore sud orientale della linea di contatto. E’ stata osservata un’autoambulanza militare e cinque altri veicoli sopraggiungere alcune decine di minuti dopo l’incidente in merito al quale nessun media azero ha diffuso informazioni.

(7 ago 18) APPELLO PARLAMENTARE PER KOCHARYAN – Un gruppo di parlamentari dell’Assemblea nazionale dell’Artsakh ha rivolto un appello al Procuratore generale dell’Armenia, Arthur Davtyan, affinché il secondo presidente armeno Robert Kocharyan (attualmente detenuto e sotto inchiesta per la repressione delle manifestazioni di piazza a Yerevan nel marzo 2008) venga rimesso in libertà.

(5 ago 18) TRAGICO INCIDENTE, DUE ANNEGATI – Due cittadini dell’Artsakh – Aram Sargsyan, 43 anni di Martakert, e Armen Hovakimyan, 36 anni di Stepanakert – sono stati trovati morti per annegamento nel bacino idrico di Khachen. Le autorità informano che è stata aperta un’inchiesta per accertare le cause del duplice decesso.

(2 ago 18) MONITORAGGIO OSCE – Un monitoraggio lungo la linea di contatto nel settore sud-orientale (all’altezza della regione di Hadrout) è stato portato a termine questa mattina senza che siano state rilevate violazioni del cessate-il-fuoco.

(1 ago 18) KASPRZYK A STEPANAKERT – Il rappresentante del presidente dell’Osce in carica, amb. Andrzej Kasprzyk, è in Artsakh dove oggi ha incontrato il presidente Sahakyan. Nel corso del colloquio si è discusso della situazione lungo la linea di contatto. Domani sarà condotta dagli osservatori dell’Organizzazione una missione di monitoraggio.

(1 ago 18) INAUGURATI TRE NUOVI ITINERARI TURISTICI – Su iniziativa del ministero del Turismo, da oggi sono disponibili con partenza da Stepanakert tre mini bus che percorreranno tre distinti itinerari. Il primo verso il monastero di Gandzasar con sosta alla casa museo Nikol Duman, il secondo itinerario conduce a Togh con fermata per la visita dell’albero Tnjre e il palazzo del melik; il terzo itinerario porta alla gola di Hunot. Il servizio finalizzato a migliorare l’offerta turistica, verrà effettuato ogni giorno (escluso il lunedì) con partenza da piazza della Rinascita a Stepanakert alle ore 10. I biglietti possono essere acquistati in loco presso lo stand dell’ufficio turismo. Per info: tel. 097-39-91-75

 

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Nel corso della prima visita di un Capo di Stato italiano in Armenia fermo richiamo a una soluzione non militare per il contenzioso sul Nagorno Karabakh

Le dichiarazioni del presidente della repubblica italiana in visita a Baku spengono le ambizioni del dittatore azero per una soluzione di forza del contenzioso sul Nagorno Karabakh

Al summit di Bruxelles interviene il Primo ministro armeno e puntualizza la situazione sul Nagorno Karabakh con un fermo attacco alla politica provocatoria dell’Azerbaigian. In un’intervista a Euronews il leader armeno parla della paura azera di un contagio democratico

Fonte: East Journal  del 5 luglio 2018,  di Aleksej Tilman

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Il 26 giugno si è celebrato a Baku il centesimo anniversario della nascita delle forze armate della Repubblica dell’Azerbaigian. Nel corso della parata militare hanno sfilato per le strade della capitale i nuovi armamenti dell’esercito azero, un avvertimento sul fatto che, come ha sottolineato anche il presidente Ilham Aliyev, non è stata trovata una risoluzione del conflitto in Karabakh che è, a tutti gli effetti, ancora in corso.

Gli analisti armeni hanno notato, in particolare, notato la presenza di nuovi missili tattici e anticarro che potrebbero rappresentare un pericolo per le difese armene, inducendo Erevan a investire nel riarmo. Al contempo, Baku ha annunciato una massiccia esercitazione militare che si terrà tra il 2 e il 6 luglio. Le manovre dovrebbero coinvolgere 120 tra carri armati e altri veicoli corazzati, più di 200 pezzi di artiglieria e fino a 30 carri armati. L’esperto militare Azad Isazade, intervistato dall’agenzia Caucasian Knot, ha spiegato che l’obiettivo dell’esercito azero è semplice: “liberare i territori occupati”.

Manovre e schermaglie

La retorica bellicista non è una novità, come non è un segreto che da tempo il governo azero spenda ingenti somme di denaro per il riammodernamento delle forze armate. Più preoccupante le notizie che arrivano dalle zone al confine tra Armenia e Azerbaigian.

Le schermaglie tra le truppe dei due paesi sono da anni la norma quando si parla della situazione in Nagorno-Karabakh. Nel 2016, è scoppiata quella che è nota come guerra dei quattro giorni che ha causato la morte di centinaia tra civili e militari e ha permesso agli azeri di riconquistare alcune aree che erano sotto il controllo armeno.

L’escalation del 2016, la più grave da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco nel 1994, fa temere un nuovo conflitto generale sia imminente. L’allarme è suonato già nel luglio del 2017, con accuse da entrambe le parti per la violazione del cessate il fuoco.

Quest’anno il copione si è ripetuto. Negli ultimi giorni il ministero della difesa azero ha accusato l’esercito armeno di aver violato 118 volte il cessate il fuoco, bombardando le posizioni azere tra il 26 e il 27 giugno. A sua volta, solo una settimana prima il governo del Karabakh aveva accusato le forze armate di Baku di aver bombardato le postazioni armene per 150 volte tra il 17 e il 23 giugno.

La novità del 2018 è che le manovre militari si sono estese al confine tra il territorio dell’Armenia internazionalmente riconosciuto e l’exclave azera del Nakhichevan. Secondo quanto riportato dal portale Eurasianet le forze azere sono avanzate nella terra di nessuno tra i due paesi, prendendo, poi posizioni sulle alture che sovrastano il centro abitato di Areni. La manovra, oltre ad avere scatenato il panico tra gli abitanti del villaggio, ha destato preoccupazione a livello governativo, in quanto Baku sembra in grado di minacciare la strada M2, l’unico collegamento tra Erevan e la frontiera sud con l’Iran.

Una pace sempre lontana

Viene definito come un conflitto congelato quello tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno-Karabakh, ma gli eventi degli ultimi anni continuano a dimostrare quanto sia erronea e pericolosa questa etichetta. Il rischio, infatti è quello di dare l’idea di una situazione irrisolta, ma sostanzialmente stabile. Quanto avviene di continuo alle frontiere è la dimostrazione che non è il conflitto ad essere congelato, ma le trattative di pace che dovrebbero portare a una sua risoluzione.

Dopo due anni di guerra, nel 1994 Baku e Erevan firmarono un accordo di cessate il fuoco che però non risolse la situazione giuridica del Nagorno-Karabakh. La regione, che in epoca sovietica aveva uno status di autonomia all’interno della RSS azera per la sua popolazione prevalentemente armena, durante il conflitto si è guadagnata l’indipendenza de facto, rimanendo, però de iure parte del nuovo Azerbaigian indipendente.

Nessuna forza politica sia interna che esterna ai due paesi è mai riuscita a elaborare una risoluzione del conflitto accettabile da entrambe le parti. L’Armenia ha continuato a far leva sul principio di autodeterminazione dei popoli, mentre l’Azerbaigian su quello di intergrità territoriale, il resto lo ha fatto la propaganda che reso inaccettabile all’occhio dell’opinione pubblica dei due paesi una qualsiasi forma di compromesso.

Il nuovo governo armeno salito al potere lo scorso maggio grazie alla cosiddetta Rivoluzione di velluto, pur rappresentando una grossa novità nel panorama politico del paese, non sembra avere un atteggiamento sostanzialmente diverso dai predecessori per quanto riguarda la risoluzione del conflitto in Nagorno-Karabakh.

Uno degli aspetti dei giorni della rivoluzione armena è che nonostante la quasi totalità delle strade del paese fosse bloccata dai manifestanti, la M11 e la M12, le due vie di comunicazione tra Armenia e Karabakh, siano rimaste sgombre per permettere gli spostamenti all’esercito armeno in caso di attacco azero.

Il  nuovo primo ministro armeno, Nikol Pashinyan ha incontrato Aliyev a Mosca il 14 giugno nel corso della cerimonia di inaugurazione del mondiale. Il premier armeno ha scritto sul suo profilo Facebook che Putin lo ha presentato al presidente azero, ma che l’incontro non è andato al di fuori delle presentazioni. Ci vorrà ben altro se si vorrà veramente trovare una risoluzione del conflitto che avvelena la regione da trent’anni.

Ferme parole del portavoce presidenziale Babayan di fronte alle continue minacce azere

(30 lug 18) MATTARELLA IN ARMENIA: SOLUZIONE POLITICA E PACIFICA – Il presidente della repubblica italiana, Sergio Mattarella, è in Armenia per una visita di Stato di due giorni. Nel corso del suo messaggio al termine del colloquio con il collega Sarkissian, Mattarella ha anche affrontato il tema del Nagorno Karabakh affermando che l’Italia sostiene gli sforzi del Gruppo di Minsk dell’Osce e auspica «una soluzione politica e non militare, duratura, sostenibile e soddisfacente

(30 lug 18) 61 SOLDATI BATTEZZATI A SHUSHI – Sessantuno soldati di un battaglione di stanza a Mataghis (regione di Martakert) sono stati battezzati oggi nella cattedrale Ghazanchechots di Shushi. Ha officiato la cerimonia l’arcivescovo della diocesi dell’Artsakh Martirosyan.

(27 lug 18) FERITO SOLDATO ARMENO – Un soldato dell’Esercito di difesa dell’Artsakh, il ventenne Davit Miloyan, è stato ferito da colpo di cecchino azero mentre si trovava in una postazione lungo la linea di contatto nel settore nord orientale. Così riferisce il ministero della Difesa precisando che il militare si trova ora ricoverato presso l’ospedale  militare di Stepanakert. Non sono state rese note le sue condizioni di salute. La violazione del cessate-il-fuoco è avvenuta nella serata di ieri, intorno alle 20 e 45.

(26 lug 18) PASHINYAN PRONTO A INCONTRARE ALIYEV – Il Primo ministro dell’Armenia nel corso di un’intervista televisiva rilasciata in inglese all’emittente Al Jazeera si è dichiarato disponibile a incontrare il presidente azero per risolvere il contenzioso sul Nagorno Karabakh. Parimenti si è dichiarato pronto a ristabilire relazioni diplomatiche con la Turchia senza pre condizioni precisando che il lato armeno del confine non è mai stato chiuso.

(25 lug 18) PREVISTO ALTRO INCONTRO MINISTRI ESTERI – Il gruppo di Minsk dell’Osce ha chiesto all’Armenia e all’Azerbaigian di fissare un altro incontro a livello di ministri degli Esteri. La data potrebbe essere a settembre a New York nell’ambito dei lavori dell’Assemblea generale dell’ONU.

(24 lug 18) CONGRATULAZIONI MINISTRO ABKHAZIA – Il ministro degli Esteri della repubblica di Abkhazia, Daur Kove, ha inviato al collega dell’Artsakh, Masis Mayilian, un messaggio di congratulazioni in occasione del 25° anniversario dell’istituzione del ministero.

(24 lug 18) DIFESA: SITUAZIONE CALMA – Il ministro della Difesa nonché Comandante dell’Esercito, Levon Mnatsakanyan, nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato che la situazione sulla linea di contatto in queste ultime settimane è molto tranquilla come mai in passato.

(21 lug 18) VASTO INCENDIO NELLA REGIONE DI MARTUNI – Intorno all’una di questa notte un incendio è divampato  a una dozzina di chilometri dal capoluogo regionale Martuni. Le fiamme hanno bruciato alcuni alberi da frutto non coltivati) e si sono estese su circa mille ettari di terreno con erba secca. Non si registrano danni a cose o persone. I vigili del fuoco sono stati coadiuvati nelle operazioni di spegnimento da un centinaio di volontari.

(20 lug 18) IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI – Aumenta il volume complessivo delle merci importate in Artsakh per un controvalore di circa 105 milioni di euro. Secondo il ministero delle Finanze nel primo semestre si è registrato un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Raddoppiano invece le esportazioni passate da circa 45 a circa 92 milioni di euro.

(20 lug 18) 25° ANNIVERSARIO MINISTERO AA.EE. – Festeggiati oggi i venticinque anni dall’istituzione del ministero degli Affari esteri dell’Artsakh. Il presidente Sahakyan ha inviato un messaggio di congratulazioni allo staff ministeriale.

(20 lug 18) SUMMER SCHOOL NELLA NATURA – Anche quest’anno il ministero dell’Educazione, scienze e sport organizza nei boschi del villaggio di Tsmakahogh (regione di Martakert) dal 20 al 31 luglio una ‘summer school’ per i giovani studenti provenienti dai villaggi vicini. Il progetto è attivo dal 2014.

(20 lug 18) ANNUNCIATO NUOVO PARTITO – Il varo di una nuova formazione politica – “Unità nazionale” – è stato annunciato oggi da un gruppo di promotori. «Un gruppo di iniziativa composto da cittadini interessati al destino del nostro popolo e che tiene conto dell’urgenza di superare le sfide interne ed esterne, nonché della necessità di risolvere i problemi delle sfere sociale, politica, economica e culturale, sulla base di i nostri interessi nazionali»  si legge nel comunicato stampa.

(17 lug 18) RACCOLTO AGRICOLO – Il Ministro di Stato, Grigor Martirosyan, ha annunciato che alla data odierna il raccolto è stato completato su 33.847 ettari su un totale di 38.916 coltivati, la maggior parte a orzo. Al momento sono impiegate 55 mietitrebbie mentre il comando dei Vigili del fuoco è allertato 24 ore su 24 per prevenire il rischio di incendi durante la lavorazione del fieno.

(16 lug 18) APERTO CENTRO COMUNITARIO A KRASNI – Nel villaggio di Krasni (regione di Askeran) è stato inaugurato il nuovo centro comunitario. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della repubblica e l’arcivescovo Martirosyan.

(15 lug 18) CAMPIONE DEL MONDO DI WUSHU – Arsen Baghryan, atleta dell’Artsakh, è diventato campione del mondo ai campionati di wushu (arte marziale cinese) disputatisi in Brasile dal 10 al 15 luglio. Un altro atleta dell’Artsakh si è classificato al secondo posto. Ne dà notizia il ministero dello sport della repubblica. Entrambi gli atleti hanno dovuto ovviamente gareggiare sotto le insegne dell’Armenia.

(12 lug 18) MOGHERINI: SOLUZIONE PACIFICA – A Bruxelles il primo Ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan, ha incontrato il Commissario europeo per gli Affari Esteri Federica Mogherini. Nel corso dell’incontro le parti hanno anche discusso del conflitto del Nagorno Karabakh (Artsakh)  la cui soluzione pacifica secondo Mogherini continua a essere una delle priorità dell’Unione europea.

(12 lug 18) TURISMO IN CRESCITA – Diffusi dal dipartimento del turismo i dati relativi ai visitatori stranieri nei primi cinque mesi dell’anno. Sono stati 8654 i turisti stranieri che hanno raggiunto l’Artsakh. Si tratta di un numero più che doppio rispetto allo stesso periodo del 2016.

(12 lug 18) INCONTRO MINISTRI ESTERI A BRUXELLES – I ministri degli Esteri di Armenia (Mnatsakanyan) e Azerbaigian (Mammadyarov) si sono incontrati oggi a Bruxelles sotto gli auspici del Gruppo di Minsk dell’Osce. Questo è stato il primo incontro dei ministri degli Esteri dei due Paesi dopo il cambio di potere e la formazione del nuovo governo in Armenia.  Erano presenti alla riunione anche i Co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE Igor Popov, Stephane Visconti, Andrew Schofer e il Rappresentante personale del Presidente in esercizio dell’OSCE, Andrzej Kasprzyk. Il ministro armeno ha ringraziato i copresidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE per aver organizzato l’incontro e ha sottolineato l’importanza del processo di pace sotto i loro auspici e la necessità di mantenere la dinamica dei negoziati. L’incontro ha avuto un carattere introduttivo ed era finalizzato a conoscere le reciproche opinioni.

(11 lug 18) SUMMIT NATO A BRUXELLES – Una parte del comunicato rilasciato nel corso del summit NATO in svolgimento a Bruxelles riguarda anche la situazione del Caucaso meridionale (punto 67 del testo): «Continuiamo a sostenere il diritto di tutti i nostri partner a fare scelte indipendenti e sovrane sulla politica estera e di sicurezza, senza pressioni e coercizioni esterne. Rimaniamo impegnati nel nostro sostegno all’integrità territoriale, all’indipendenza e alla sovranità dell’Armenia, dell’Azerbaigian, della Georgia e della Repubblica di Moldova. In tale contesto, continuiamo a sostenere gli sforzi per una soluzione pacifica dei conflitti nel Caucaso meridionale, nonché nella Repubblica moldava, sulla base di questi principi e delle norme del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e dell’Atto finale di Helsinki. . Esortiamo tutte le parti a impegnarsi in modo costruttivo e con una volontà politica rafforzata nella risoluzione pacifica dei conflitti, all’interno dei quadri negoziali stabiliti

(10 lug 18) ISPEZIONI SUL FONDO HAYASTAN – Il presidente della repubblica ha ordinato un’attività ispettiva sul fondo “Hayastan” il cui direttore, Ara Vardanyan, ha confessato di aver utilizzato somme di denaro (poco più di quarantamila euro) per scopi privati.

(10 lug 18) SAHAKYAN VISITA LINEA DI CONTATTO – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, si è recato oggi in visita in alcuni distaccamenti difensivi lungo la linea di contatto al fine di verificare il miglioramento delle condizioni di servizio dei soldati e discutere questioni logistiche. Nel corso della sua visita è stato accompagnato dal ministro della Difesa nonché capo dell’Esercito Levon Mnatsakanyan.

(10 lug 18) MONITORAGGIO OSCE – Funzionari dell’Osce hanno portato a termine oggi una missione di monitoraggio lungo la linea di contatto tra Azerbaigian e Nagorno Karabakh (Artsakh). L’osservazione, all’altezza della strada che collega Akna (NKR) a Barda (AZ) è stata conclusa senza che fossero segnalati incidenti. Come già accaduto altre volte in passato le autorità azere si sono rifiutate di condurre gli osservatori internazionali fin sulla prima linea.

(5 lug 18) NUOVO MINISTRO AMBIENTE – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, ha firmato oggi il decreto di nomina del nuovo ministro dell’Ambiente, Felix Gabrielyan

(2 lug 18) NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, ha presentato oggi il nuovo ministro della Cultura, affari gioventù e turismo nella persona di Lernik Hovnannisyan che succede al dimissionario Sergey Shahverdyan al quale il Capo dello Stato ha espresso gratitudine per il lavoro svolto.

(2 lug 18) HAROUTYUNYAN CONSIGLIERE PRESIDENZIALE – Arayik Haroutyunyan, già Ministro di Stato e dimessosi all’inizio di giugno, è stato nominato consigliere del presidente della repubblica e suo rappresentante generale. Bako Sahakyan ha firmato oggi il relativo decreto di nomina.

 

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