Parlamento dell’Artsakh: non c’è pace sotto la minaccia della forza

Le cinque forze politiche rappresentate nell’Assemblea nazionale dell’Artsakh hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.

Dal 1 agosto, le forze armate dell’Azerbaigian hanno fatto ricorso ad azioni militari provocatorie in vari tratti della linea di contatto tra Artsakh e l’Azerbaigian, a seguito delle quali ci sono vittime e feriti. Le fazioni dell’Assemblea nazionale armena considerano le ripetute aggressioni dell’Azerbaigian una grave violazione del cessate il fuoco del novembre 2020, che mira a continuare la politica di odio contro gli armeni e creare panico nell’Artsakh.
L’Azerbaigian accusa regolarmente l’Armenia e la Russia di non aver rispettato gli accordi trilaterali del 9 novembre, quando è lo stesso Azerbaigian a non aver rispettato quasi nessun punto di tale dichiarazione. Tale comportamento non è nuovo per noi.
L’Azerbaigian ha sempre perseguito una politica di pulizia etnica e di deportazione, violando costantemente gli interessi vitali e i diritti dei cittadini della Repubblica dell’Artsakh.
Eventi recenti, vittime e feriti dimostrano ancora una volta che la pacifica convivenza all’interno dell’Azerbaigian è impossibile per l’Artsakh.
La pace è il valore più alto, ma non c’è pace sotto la minaccia della forza, con il continuo calpestamento dei diritti umani e della dignità. Durante la guerra di 44 giorni nel 2020, abbiamo assistito al silenzio della comunità internazionale e durante questo periodo tutti i crimini commessi contro il popolo dell’Artsakh non sono stati adeguatamente condannati, per cui l’Azerbaigian continua ad ampliare la scala dell’aggressione.

  • Invitiamo i parlamenti di diversi Paesi e tutte le organizzazioni internazionali a condannare fermamente le recenti azioni dell’Azerbaigian e ad adottare misure pratiche per prevenire nuovi crimini.
  • Chiediamo alle forze di pace russe di svolgere tutte le azioni necessarie per garantire la stabilità della linea di contatto.

Chinando il capo davanti a tutte le vittime della lotta di liberazione dell’Artsakh, riaffermiamo il diritto del nostro popolo a uno stato libero e indipendente come unica garanzia di una vita sicura“.

Patria libera – Alleanza UCA

Partito della Patria Unita

Partito della Giustizia

Federazione Rivoluzionaria Armena

Partito Democratico dell’Artsakh