Aprile 2018

(30 apr 18) PASHINYAN, PIENO SUPPORTO ALL’ARTSAKH – Il leader dell’opposizione e promotore della ‘rivoluzione di velluto’ Nikol Pashinyan ha ribadito pieno supporto all’autorità dell’Artsakh.«Nel caso dovessi essere eletto Primo Ministro [dell’Armenia], uno dei [miei ] primi passi  sarà quello di familiarizzare con la situazione operativa legata alla sicurezza e prendere le misure necessarie» ha affermato Pashinyan. Alla domanda sulla sua posizione nel conflitto del Karabakh, Nikol Pashinyan ha dichiarato: «La mia posizione non è cambiata. Ho detto durante le interviste con i media internazionali che la posizione dell’Azerbaigian non è costruttiva ma aggressiva. E nel momento in cui vengono fatte dichiarazioni dall’Azerbaigian sulla cattura di Yerevan, allora il nostro compito principale è quello di rafforzare in modo consistente il nostro esercito, rafforzare costantemente la prontezza al combattimento e lo spirito [combattente] dell’esercito, aumentare costantemente l’umore generale della nostra società, e quindi [aumentare] la capacità di difesa del paese; questo è l’impegno per portare l’Azerbaigian nell’arena costruttiva. [E i] paesi co-presidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE  [Russia, Stati Uniti e Francia] dovrebbero contribuire affinché l’Azerbaigian ponga fine alla sua retorica aggressiva e al suo ritorno all’arena costruttiva».

(29 apr 18) MAYILIAN INCONTRA  COLLEGA SUD OSSEZIA – Il ministro degli Affari Esteri della repubblica del Nagorno Karabakh (Artsakh) ha incontrato oggi a Stepanakert il collega Dmitry Medoyev della repubblica della Sud Ossezia. Nel corso della riunione, le parti hanno discusso le modalità per rafforzare la cooperazione e i legami bilaterali nel quadro del protocollo “Cooperazione e consultazioni” firmato tra i ministeri degli esteri della Repubblica di Artsakh e della Repubblica dell’Ossezia meridionale nel 2001.

(28 apr 18) AUMENTA TENSIONE SULLA LINEA DI CONTATTO – Una nota del ministero della Difesa dell’Artsakh evidenzia una aumento di tensione nell’ultima settimana lungo la linea di contatto con circa 400 violazioni azere del cessate-il-fuoco e oltre 4000 colpi sparati all’indirizzo di postazioni armene.

(27 apr 18) MESSAGGIO DI TRUMP AD ALIYEV – Il presidente degli Stati Uniti ha inviato un messaggio al collega dell’Azerbaigian nel quale, tra l’altro, auspica una risoluzione pacifica del conflitto sul Nagorno Karabakh. In giornata, peraltro, il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Lavrov, ha avuto sullo stesso tema una conversazione telefonica con il collega azero Mammadyarov.

(26 apr 18) SAHAKYAN DISCUTE SITUAZIONE IN ARMENIA – Il presidente della repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh, Bako Sahakyan, ha avuto oggi un incontro al quale hanno preso parte il presidente dell’Armenia, Armen Sarkissian e il Catholikos di tutti gli Armeni, Karekin II: Oggetto dell’incontro, tenutosi a Etchmiadzin, la situazione politica in Armenia.

(26 apr 18) ATTREZZATURE SPORTIVE PER LE SCUOLE – Il presidente della Federcalcio armena, Ruben Hayrapetyan, ha consegnato oggi oltre ventiduemila euro di attrezzature sportive destinate a un centinaio di scuole dell’Artsakh

( 25 apr 18) FERITO SOLDATO ARMENO – Un soldato armeno, Martun Herunts, è stato ferito da un colpo di cecchino azero mentre si trovava in una postazione difensiva lungo la linea di contatto. Non sono state rese note le condizioni di salute del soldato.

(25 apr 18) FC ARTSAKH CAMPIONE DI BASKET – Il FC Artsakh è campione di Armenia di basket. Si è imposto nel doppio confronto con l’Artik oggi sconfitto in gara 2 per 98 a 90. Nella regular season la squadra, che gioca sul campo dell’università di Stepanakert, si era classificata al quarto posto.

(24 apr 18) SAHAKYAN INCONTRA PASHINYAN – Il presidente della Repubblica di Artsakh Bako Sahakan si è incontrato a Yerevan con il fondatore del Partito armeno “Accordo civile” Nikol Pashinyan, animatore delle proteste di piazza degli ultimi giorni. La situazione politica interna dell’Armenia è stata toccata durante la riunione. Il presidente Sahakyan ha evidenziato la necessità di risolvere tutte le questioni controverse attraverso il dialogo e all’interno della legge, mantenendo la stabilità nel paese.

(24 apr 18) 103° ANNIVERSARIO GENOCIDIO – Cerimonie commemorative si sono svolte in tutta la repubblica in occasione del 103° anniversario del genocidio armeno. Al memoriale di Stepanakert una gran folla si è radunata per rendere omaggio ai caduti, presenti le massime autorità religiose e civili dell’Artsakh tranne il presidente Sahakyan che ha partecipato alle cerimonie a Yerevan.

(24 apr 18) MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SAHAKYAN – «Cari compatrioti, l’anno del 1915 è entrato nella storia del popolo armeno come l’anno del genocidio armeno – il programma malvagio attuato nell’impero ottomano a livello statale. Il 24 aprile tutto il popolo armeno piange e si inchina davanti al sacro ricordo dei martiri del genocidio. È un tributo a 1,5 milioni di nostri compatrioti, bambini innocenti, anziani e donne, lavoratori di cultura e arte, statisti e politici, persone comuni che sono cadute vittime della scimitarra turca solo perché erano armeni. Centinaia di migliaia di persone sono diventate rifugiati che lasciavano le loro case e trovavano riparo in diversi angoli del mondo. Il nostro popolo è riuscito a sopravvivere a questa sanguinosa catastrofe, non solo per sopravvivere, ma anche per costruire nuove case e focolari, sviluppare la propria terra natia e difenderla, celebrando grandi vittorie. Le garanzie di queste vittorie oggi sono le due repubbliche armene libere, indipendenti e sovrane che grazie agli sforzi uniti e alla dedizione delle nostre persone laboriose e creative, le nostre sorelle e fratelli della Diaspora, si stanno costantemente muovendo verso un futuro affidabile. Il genocidio è un duro dolore e una ferita aperta dell’intero popolo armeno, il che ci obbliga ad essere sempre vigili e vigili, a fare tutto il possibile per il continuo sviluppo e rafforzamento dello stato indipendente armeno. Bisogna essere fermi, consolidati e uniti, credere e affidarsi alle nostre forze, considerando interessi e valori nazionali sopra ogni altra cosa. Questo è l’unico modo per i progressi della nostra gente, questa è la lezione più importante del genocidio armeno

(23 apr 18) SAHAKYAN A YEREVAN INCONTRA SARKISSIAN – Il presidente della repubblica di Artsakh ha incontrato a Yerevan il nuovo presidente dell’Armenia, Armen Sarkissian, con il quale ha partecipato a una riunione incentrata sull’attuale situazione politica. Erano presenti anche il Catholikos di Tutti gli Armeni, Karekin II, il vice Primo ministro Karapetyan e il Primo ministro (poi dimissionario) Serzh Sargsyan.

(22 apr 18) MINISTRO DIFESA VISITA POSTAZIONI – Il comandante dell’esercito di difesa dell’Artsakh nonché ministro della Difea, gen. Mnatsakanyan, ha visitato oggi diverse postazioni lungo la linea di contatto nel settore orientale. Il generale ha tra l’altro dichiarato alla stampa, riguardo l’attività azera di questi ultimi giorni, che «ora ci sono movimenti di diversa natura, più di carri armati e veicoli da combattimento di fanteria. Inoltre, i movimenti sono in direzioni diverse, piuttosto che uno. Seguiamo le loro azioni e faremo tutto in caso di necessità. Ancora una volta tengono esercitazioni militari dall’inizio di aprile, questo è collegato con alcune occasioni

(21 apr 18) RIPETUTE VIOLAZIONI AZERE NELLA GIORNATA – Dalle 14:35 di oggi 21 aprile, l’Azerbaigian viola intensamente il regime di cessate il fuoco con  armi di diverso calibro sulla linea di contatto tra Artsakh e le forze avversarie dell’Azerbaigian. Come riportato dal servizio stampa dell’esercito di difesa, in diverse parti della linea di contatto, in particolare nelle regioni est e sud-est, si notano movimenti attivi delle forze vive dell’esercito dell’Azerbaigian e delle attrezzature militari. Sottodivisioni di frontiera dell’esercito di difesa seguono attentamente le azioni del nemico e, in caso di necessità, intraprendono azioni appropriate in base alla situazione, ha dichiarato l’annuncio.

(21 apr 18) MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SAHAKYAN SULLA SITUAZIONE IN ARMENIA – «In questi giorni l’attenzione dell’intera nazione armena si concentra sugli eventi che si svolgono a Yerevan e in alcune città della Repubblica dell’Armenia, mentre Artsakh non può essere indifferente agli sviluppi in corso in Madre Armenia e LI segue con attenzione. Per la nostra Patria, situata in un complicato contesto geopolitico e minacciata dal nemico insidioso, ogni tentativo di destabilizzare, minare la coesione interna è pericoloso e gravido delle peggiori conseguenze che incideranno sulla sicurezza, sulla capacità di difesa e sulla situazione attuale lungo i confini. Ogni cittadino della Repubblica di Armenia ha il diritto di esprimere la propria opinione e visione sul presente e sul futuro del Paese. È un diritto indivisibile sancito dalla Costituzione. Tuttavia, questo diritto dovrebbe essere esercitato solo all’interno della legge, senza mai dimenticare che la stabilità interiore è stata il fattore più importante per la sicurezza dei due stati armeni. Cari compatrioti, chiedo a tutti voi di seguire incondizionatamente la lettera e lo spirito della legge, di risolvere questioni discutibili attraverso il dialogo, di mostrare moderazione e alto livello di responsabilità. Non dobbiamo commettere errori che possano avere conseguenze fatali per il nostro popolo e per lo stato armeno libero e indipendente, che è un valore inestimabile e prezioso per ogni armeno dell’Armenia, dell’Artsakh e della Diaspora

(21 apr 18) DICHIARAZIONE ASSEMBLEA NAZIONALE SU TENSIONE POLITICA IN ARMENIA– I deputati del parlamento dell’Artsakh hanno sottoscritto la seguente dichiarazione congiunta riguardante l’attuale situazione politica in Armenia: «C’è una profonda preoccupazione in Artsakh sugli eventi che si svolgono nella capitale della Repubblica di Armenia, a Yerevan e in altre città. Non è difficile immaginare la forza del sentimento di sostegno che è così richiesto per gli armeni dell’Artsakh e i soldati che difendono il confine. La nostra statualità, che abbiamo trovato a costo di perdite e sacrifici irreversibili è sacra per gli armeni di tutto il mondo. Solo due anni fa, durante la guerra di aprile, abbiamo visto quanto sia fragile la pace ai confini di Artsakh e Armenia, e quanto sia forte il soldato armeno, quando nella retroguardia c’è una società che mette al primo posto la sicurezza della nazione, preservando le fondamenta incrollabili dello stato. La causa di profonda preoccupazione sono gli sviluppi con estreme manifestazioni di tensione, che minacciano i fondamenti essenziali della sicurezza nazionale: la stabilità interna e la capacità di difesa dello stato. Grazie alla sua prudenza e unità, la nostra nazione è sempre riuscita a superare adeguatamente le sfide. Le forze politiche dell’Assemblea nazionale della Repubblica di Artsakh, facendo affidamento sulla saggezza e la lungimiranza del popolo armeno, invitano ad astenersi da misure che aggravino la situazione e a raggiungere una soluzione pacifica della situazione attuale attraverso la legalità e il dialogo, in nome di la pace nella patria e la solidarietà nazionale.» I seguenti partiti hanno firmato sotto la dichiarazione: Libera patria, Federazione Rivoluzionaria Armena, Partito democratico dell’Artsakh, Movimento-88.

(18 apr 18) SCOPPIO MINA, MORTO SERGENTE – Il sergente Ruslan Manukyan è deceduto ogi a causa dello scoppio di una mina. Non è stata riferita la località del tragico incidente sul quale è stata aperta un’inchiesta. Al caduto è stata conferita la decorazione postuma “per servizio, in battaglia” dal presidente della repubblica.

(18 apr 18) MONITORAGIO OSCE – Funzionari dell’Osce hanno compiuto oggi un monitoraggio lungo la linea di contatto tra Artsakh e Azerbaigian. L’osservazione, che non ha rilevato incidenti, si è svolta nel settore sud orientale all’altezza della regione di Hadrut.

(17 apr 18) AMB. KASPRZYK IN ARTSAKH – Il rappresentante speciale del Presidente dell’Osce in carica, amb. Andrzej Kasprzyk, è nella repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh dove oggi ha incontrato il ministro della Difesa, quello degli Affari Esteri e il presidente Sahakyan. Al centro dei colloqui la situazione lungo la linea di contatto con l’Azerbaigian.

(16 apr 18) CROCE ROSSA – Delegazioni del Comitato internazionale della Croce Rossa hanno visitato gli armeni e gli azeri detenuti in Azerbaigian e Artsakh. Al momento figurano tre azeri (Elnur Huseynzade e i condannati Dilham Askerov e Shakhbaz Guliyev) e due armeni (Arsen Baghdasaryan e Zaven Karaeptayn, quest’ultimo con problemi mentali).

(16 apr 18) ALTRA VITTIMA LUNGO LINEA DI CONTATTO – Alek Manukyan, venti anni, è deceduto a seguito di un colpo di arma da fuoco mentre si trovava in una postazione lungo la linea di contatto. Non sono stati forniti particolari sul fatto.

(9 apr 18) UCCISO GIOVANE SOLDATO ARMENO – Dopo un periodo di relativa calma i cecchini azeri tornano a uccidere. Il ventenne Narek Harutyunyan è stato mortalmente colpito alle ore 14,20 locali in località non precisata lungo la linea di contatto nel settore sud orientale. Non sono stati resi noti al momento ulteriori dettagli da parte del ministero della Difesa dell’Artsakh.

(9 apr 18) PRESIDENTE SAHAKYAN A YEREVAN – Il presidente della repubblica di Artsakh, Bako Sahakyan è a Yerevan per assistere alla cerimonia di inizio mandato del nuovo presidente della repubblica di Armenia, Armen Sarkissian.

(6 APR 18) SARGSYAN, ARMENIA IN LINEA CON IL GRUPPO DI MINSK – Nel corso della sua visita in Italia e Santa Sede il presidente dell’Armenia Sargsyan ha oggi incontrato il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico con il quale si è intrattenuto riguardo le relazioni fra i due Paesi. Sargsyan ha anche presentato a Fico gli ultimi sviluppi e l’approccio della parte armena sul conflitto, confermando che gli stessi sono in linea con i principi e gli approcci del Gruppo di Minsk dell’OSCE.

(6 apr 18) MATTARELLA,  RISOLUZIONE PACIFICA DEL CONFLITTO – Il presidente della repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha ricevuto il presidente della repubblica di Armenia Serzh Sargsyan. Nel corso del colloquio è stato toccato anche il tema del conflitto del Nagorno Karabakh. Il presidente Sargsyan ha detto che l’Armenia appoggia le priorità della presidenza italiana 2018 nell’OSCE e attribuisce importanza all’approccio equilibrato dell’Italia in linea con i principi dell’OSCE per quanto riguarda la risoluzione del conflitto, nonché il sostegno agli sforzi e alle iniziative dei copresidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE e approcci. Il Presidente dell’Italia ha preso atto che il suo paese sostiene gli sforzi del Gruppo di Minsk dell’OSCE volti a risolvere pacificamente il conflitto e non discuterà altri tipi di negoziati, esprimendo la speranza che l’organizzazione insieme alle parti in conflitto troverà la giusta soluzione, e il il conflitto sarà risolto attraverso reciproche concessioni il più presto possibile. Ha detto che una delle priorità della Presidenza italiana in seno all’OSCE è la soluzione di conflitti prolungati.

(4 apr 18) GEMELLAGGIO MARTUNI CON COMUNE FRANCESE – Il sindaco di Martuni ha firmato oggi con la collega Nathalie Nieson, il protocollo di gemellaggio con la città francese di Bourg-de-Péage, comune di circa diecimila abitanti nella regione Alvernia-Rodano-Alpi.

(4 apr 18) MEDICI DALLA FRANCIA – Una equipe di medici francesi aderenti all’associazione “Hay-med” è a Stepanakert per svolgere visite e interventi gratuiti. si tratta di un laringoiatra, di un otorino, di un urologo, di un endocrinologo e di un anestesista che presteranno la loro opera presso l’ Artsakh republican medical center della capitale. Grazie all’iniziativa in collaborazione con il ministero della Salute, sono state pianificate circa 45 operazioni fino al 6 aprile.

(3 apr 18) BOXE JUNIOR, TRE MEDAGLIE IN ARTSAKH – Ai campionati armeni di boxe junior, disputati a Yerevan, tre dei cinque atleti componenti la delegazione di atleti dell’Artsakh hanno conquistato medaglie. Manvel Petrosyan ha vinto nella sua categoria ed è stato inserito nella squadra nazionale armena.

(3 apr 18) GHOULYAN IN FRANCIA – Il presidente dell’Assemblea nazionale, Ashot Ghoulyan, è da oggi in Francia per una serie di incontri con istituzioni territoriali e  con la comunità armena transalpina. Della delegazione fa parte anche il sindaco di Martuni nonché il deputato Arthur Tovmasyan a capo del partito ‘Madre Patria’.

(1 apr 18) PRESIDENTE A DADIVANK PER LA PASQUA – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan. si è recato oggi in visita nel monastero di Dadivank dove ha partecipato alla Divina liturgia pasquale. Era presente il primate della diocesi dell’Artsakh, arcivescovo Pargev Martirosyan, e il Ministro di Stato Arayik Haroutyunyan.

 

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