Giugno 2017

(30 giu 17) DELEGAZIONE IN VISITA IN TRANSNISTRIA – Una delegazione del ministero degli Esteri dell’Artsakh, guidata dal ministro Karen Mirzoyan, si è recata in Transnistria (repubblica moldava di Pridniestrov) per partecipare alla cerimonia di festeggiamento nel venticinquennale dell’istituzione del locale ministero degli Affari esteri.

(30 giu 17) NON ESCLUSO INCONTRO FRA MINISTRI ESTERI – il ministro degli Affari esteri dell’Armenia, Eduard Nalbandian, non ha escluso la possibilità di un incontro a luglio con il suo omologo Elmar Mammadyarov. Nalbandian ha altresì precisato che l’Osce è perfettamente al corrente che nessun documento potrà mai essere firmato senza preventivo benestare del Karabakh.

(29 giu 17) PRIMO TRIMESTRE: PIL +8,1% – L’ufficio di statistica ha informato che il Prodotto Interno Lordo della repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh è cresciuto dell’8,1% nel primo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.

(29 giu 17) COMMEMORATI 800 MISSING IN ACTION – Il presidente Sahakyan, nella Giornata del ricordo dei caduti per la Patria, ha deposto una corona di fiori al monumento che ricorda gli 800 missing in action delle guerra di liberazione degli anni Novanta. Si tratta, per lo più, di civili di cui non si ha più alcuna notizia. Il capo della Commissione che si occupa delle ricerche, Viktor Kocharyan, ha sottolineato come in tutti questi anni da parte dell’Azerbaigian non vi è stata alcuna collaborazione per fornire notizie sulla sorte di queste persone.

(28 giu 17) MIN. DIFESA: ALMENO OTTO AZERI CADUTI IN DIECI GIORNI – Una nota del ministro della Difesa dell’Armenia precisa che sono almeno otto i soldati azeri caduti negli ultimi giorni. Secondo Vigen Sargsyan i soldati persi dall’Azerbaigian sono molti di più anche in conseguenza delle azioni di rappresaglia condotte dalle forze armate armene dopo i tentativi di incursione e le aggressioni nemiche. Di questi soldati morti, tuttavia, né le autorità né i media azeri forniscono informazioni.

(27 giu 17) AVIGDOR ESKIN ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – Il giornalista e attivista politico russo-israeliano ha tenuto una conferenza all’Assemblea nazionale di Stepanakert nel corso della quale ha sottolineato l’importanza delle  che è arrivato in Artsakh per avere maggiore conoscenza della regione, comprendere meglio il suo popolo e condividere con i suoi compatrioti Ile impressioni della visita. «Sono venuto qui non solo per raccontare qualcosa, ma soprattutto per imparare: il popolo armeno, che ha dato all’umanità molte persone famose, merita attenzione e rispetto, la sua esperienza dovrebbe essere compresa da tutta l’umanità», ha dichiarato Avigdor Eskin. Rispondendo alle domande dei parlamentari, lo studioso politico ha affrontato i suoi approcci alla soluzione del problema dell’Artsakh e le prospettive di sviluppo delle relazioni armeno-israeliane.

(27 giu 17) VIA LIBERA ALLA CACCIATA DI AGRAMUNT – L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) ha approvato a larghissima maggioranza (150 a 30) una risoluzione che modifica il regolamento dell’assise e permette di destituire il contestato attuale presidente spagonolo Pedro Agramunt, lobbista filo azero accusato di corruzione. Massima soddisfazione è stata espressa dalla delegazione armena che ha sempre denunciato la politica di Agramunt. Con una votazione quasi plebiscitaria Agramunt è stato anche espulso dal gruppo dei Popolari per l’Europa.

(25 giu 17) EVENTO PER I 15 ANNI DI BASE METAL – Il presidente Sahakyan ha partecipato a un evento per festeggiare i quindici anni di attività di “Base Metal”, la più importante compagnia mineraria della repubblica. Nel suo discorso il presidente ha ringraziato l’azienda per il produttivo lavoro svolto importante ai fini dell’occupazione e dell’economia dell’Artsakh.

(24 giu 17) NUOVE ARMI ACQUISTATE DALL’AZERBAIGIAN – Una nuova fornitura di armi, provenienti dalla Russia, è giunta oggi al porto di Baku. I nuovi armamenti, oggetto di un protocollo firmato nei mesi scorsi fra i due stati, saranno presumibilmente spediti sulla linea di contatto con Armenia e Nagorno Karabakh. Secondo l’analista militare Arkadi Grigoryan gli acquisiti di armi da parte dell’Azerbaigian non sono mossi da logica ma solo dalla necessità di accumulare il più possibile. Non si spiega diversamente l’acquisto di sistemi difensivi russi e israeliani che si sovrappongono fra loro.

(24 giu 17) AL VIA TORNEO DI SAMBO – Ha preso il via oggi a Stepanakert un torneo internazionale di sambo (un’arte marziale di origine russa) dedicato al campione Nelson Stepanyan. Partecipano atleti di Armenia, Russia e Abkhasia oltre che dell’Artsakh.

(23 giu 17) MONITORAGGIO OSCE – L’Osce ha condotto questa mattina un monitoraggio lungo la linea di contatto tra Artsakh e Azerbaigian all’altezza di Talish. Erano presenti anche i ministri degli Affari esteri e quello della Difesa dell’Artsakh. Non sono state rilevate violazioni del cessate-il-fuoco.

(22 giu 17) TENTATIVO DI INCURSIONE AZERA RESPINTO – Un gruppo di incursori azeri ha tentato, nelle prime ore di questa mattina, di penetrare in territorio armeno. Sono stati prontamente respinti. Secondo le prime notizie diffuse dal ministero della Difesa gli azeri, che non hanno ancora diffuso la notizia, lasciano sul campo almeno quattro caduti.

(21 giu 17) SAHAKYAN IN VISITA A MARTAKERT E ASKERAN – il presidente della repubblica si è recato oggi in visita nei due capoluoghi regionali dove ha incontrato le autorità locali con le quali ha avuto incontri di lavoro incentrati su progetti agricoli,culturali e infrastrutture. Era presente anche il Primo Ministro Arayik Haroutyunyan.

(19 giu 17) RICOSTRUZIONE DI TALISH – Il piano di ricostruzione degli immobili danneggiati dall’attacco azero dell’aprile 2016 è stato al centro di una nuova riunione di lavoro al ministero dello sviluppo urbano, presenti gli amministratori locali.

(19 giu 17) CO-PRESIDENTI GM A  BAKU – Gli ambasciatori dei Paesi co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce sono oggi a Balu dove hanno incontrato il presidente Aliyev al quale hanno anche riferito i contenuti dei loro incontri in Armenia e in Nagorno Karabakh durante la visita  del 10 e 11 giugno.Nel comunicato rilasciato al ermine della nuova tornata di incontri in sud Caucaso i co-presidenti si appellano ancora alle parti affinché riducano la tensione lungo la linea di contatto. Il 3 luglio a Vienna relazioneranno ai membri del Gruppo di Minsk.

(17 giu 17) IL COMUNICATO DEL MINISTERO AA.EE. DELL’ARMENIA – «Esprimiamo le nostre più profonde condoglianze ai parenti e ai colleghi dei soldati che sono caduti ieri e oggi a seguito di flagrante violazione del cessate il fuoco da parte delle forze armate dell’Azerbaigian, lungo la linea di contatto tra Artsakh e Azerbaigian. Nella loro ultima dichiarazione, i co-Presidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE avevano condannato le violazioni del cessate il fuoco e avevano identificato l’Azerbaigian come il primo ad aprire il fuoco. È con tali provocazioni che Baku reagisce a questa dichiarazione mirata dimostrando così tutta la sua mancanza di rispetto. Alla vigilia della visita dei co-Presidenti l’alta leadership dell’Azerbaigian sfida la comunità internazionale, in primo luogo i co-Presidenti del gruppo di Minsk, tenendo grandi esercitazioni militari senza la pertinente notifica richiesta dagli impegni internazionali, continuando a violare gli accordi trilaterali di cessate il fuoco del 1994-5, nonché adottando nuovi passi verso l’escalation della situazione. L’assenza di una risposta adeguata può essere percepita dall’Azerbaigian come un incoraggiamento per il nuovo avventurismo. È evidente che Baku non è riuscita a spostare il processo di risoluzione pacifica attraverso il suo percorso desiderato e ora cerca di creare l’illusione di guadagnare un vantaggio sulla linea di frontiera, un’operazione che è anche destinata a fallire e piena di conseguenze imprevedibili, soprattutto per la parte che esaspera la situazione.»

(17 giu 17) SAHAKYAN A TALISH – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, ha visitato oggi il villaggio di Talish duramente colpito dall’aggressione azera dell’aprile 2016 ed ha inaugurato un monumento dedicato alla rinascita di Talish. «Noi rispondiamo alla barbarie nemica con la nostra unità»  ha dichiarato tra l’altro il presidente.

(17 giu 17) BAKU RESPONSABILE PER GLI ULTERIORI SVILUPPI – Duro comunicato del ministero degli Affari Esteri di Yerevan. «Baku è responsabile degli ulteriori sviluppi» ha dichiarato il portavoce Balayan, facendo intendere che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

(17 giu 17) ANCORA UN SOLDATO COLPITO DA FUOCO AZERO – Un altro ventenne, il quarto in due giorni, Narek Gasparyan, è caduto vittima di fuoco azero. Il tragico episodio è avvenuto questa mattina in località non precisata lungo la linea di contatto. L’Esercito di difesa del Karabakh preannuncia una risposta mirata.

(17 giu 17) BABAYAN: AZERBAIGIAN STATO TERRORISTA – Il portavoce del presidente, Davit Babayan, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’aggressione azera di ieri: «È una tragedia per noi, abbiamo avuto tre soldati uccisi e una nazione intera in lutto, ma non c’è niente di strano nelle azioni dell’Azerbaigian. L’Azerbaigian è sempre stato un Paese terrorista, criminale e traditore e si è rivolto nuovamente alle azioni terroristiche tipiche dei terroristi e dei criminali» ha detto Babayan sostenendo che le azioni dell’Azerbaigian siano incoraggiate dalla Turchia con le esercitazioni militari congiunte sostenute dai due paesi in questi giorni. «Si può chiamare una catena del terrorismo internazionale» ha aggiunto Babayan. Il portavoce del presidente Karabakh ha dichiarato che l’incidente potrebbe essere stato percepito anche come risposta dell’Azerbaigian a una dichiarazione mirata del gruppo Minsk di OSCE (del 18 maggio allorché indicarono chiaramente Baku come responsabile per il lancio di un missile sulle linee armene).  «I co-presidenti devono ancora una volta devono fare una dichiarazione dura e mirata» ha aggiunto.

(17 giu 17) ONORIFICENZA POSTUMA PER I TRE CADUTI – Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, ha conferito onorificenza postuma “Per servizio, in battaglia” ai tre giovani soldati armeni rimasti uccisi nell’attacco azero.

(17 giu 17) CI SONO ANCHE DUE FERITI – L’attacco azero ha provocato anche due feriti che sono stati trasportati all’ospedale militare di Yerevan in Armenia. Lo informa una nota del ministero della Difesa che non ha reso pubblici i nomi dei soldati né le loro condizioni di salute.

(16 giu 17) TRE SOLDATI ARMENI UCCISI IN KARABAKH – Intorno alle ore 18 locali tre soldati dell’Esercito di difesa del Karabakh sono stati mortalmente colpiti da fuoco azero. I ventenni Arayik Matinyan, Vigen Petrosyan  e Vardan Sargsyan  sono stati mortalmente feriti mentre si trovavano in una postazione di difesa colpita da lancia granate AGS-17. Il ministero della Difesa non ha precisato la località interessata dalla ennesima grave violazione azera del cessate-il-fuoco. Vardan Sargsyan, figlio unico, era originario del villaggio di Lusagyugh nella provincia di  Aragatsotn in Armenia. Vigen Petrosyan proveniva dalla città di Sevan e stava per terminare il periodo del servizio militare.

(16 giu 17)  A STEPANAKERT IL 3° FORUM DEI PARTITI POLITICI ARMENI – La capitale dell’Artsakh sta ospitando il terzo forum dei partiti politici armeni, aperto oggi con un discorso di benvenuto del presidente Sahakyan. al centro dei lavori i temi riguardanti il rapporto con la Diaspora e ovviamente la questione dell’Artsakh.

(16 giu 17) AL VIA LA RACCOLTA DEL GRANO IN ARTSAKH – Ha preso il via da alcuni giorni la mietitura del grano in tutto l’Artsakh. Secondo quanto comunicato dal capo Dipartimento agricoltura, Vilen Avetisian, ad oggi sono stati interessati 6189 ettari, più di un decimo della superficie dedicata.

(13 giu 17) IL COMMENTO DI BABAYAN ALLA VISITA DEI CO-PRESIDENTI – Il portavoce presidenziale David Babayan nel commentare con la stampa la recente visita dei co-presidenti del gruppo di Minsk a Stepanakert ha dichiarato che «la risoluzione del conflitto di Nagorno Karabakh dovrebbe essere vista in due dimensioni: la prima è la risoluzione del conflitto stesso e la seconda è il mantenimento della stabilità e della pace nella regione. È troppo presto per aspettarsi qualsiasi progresso nel processo di risoluzione (del conflitto, NdR), tenendo conto del fatto che le parti abbiano approcci quasi contraddittori, in particolare l’Azerbaigian con la sua politica distruttiva non stimola la speranza che presto sia possibile un progresso nel processo di insediamento. Quindi l’accento principale è posto sul mantenimento della pace e della stabilità nella regione» ha detto Babayan. Egli ha osservato che durante la riunione si è discusso su una vasta gamma di questioni relative alla risoluzione del conflitto, nonché riguardo lo sviluppo interno della situazione in Artsakh , sull’introduzione di nuovi meccanismi di vigilanza, ecc. Babayan ha dichiarato che il presidente Sahakyan ha accolto con favore la dichiarazione mirata dei co-presidenti.

(13 giu 17) AUMENTA LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA – Secondo i dati forniti dal ministero dell’Economia della repubblica di Artsakh, la produzione di energia elettrica è aumentata del 3,59% nel corso del primo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. Al momento operano nella repubblica sette centrali idroelettriche, due piccoli impianti sono stati inaugurati nel 2017.

(12 giu 17) A STEPANAKERT I CO-PRESIDENTI GRUPPO DI MINSK – Il presidente della Repubblica di Artsakh Bako Sahakyan ha ricevuto i co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE Igor Popov (Federazione russa), Stephane Visconti (Francia) e Richard Hoagland (USA), nonché l’amb. Andrzej Kasprzyk rappresentante personale del presidente in carica dell’OSCE. Nel corso dell’incontrosi è discusso il tema della risoluzione del conflitto e la situazione lungo i confini tra Artsakh e Azerbaigian. Il presidente Sahakyan ha richiamato l’attenzione dei co-presidenti sulla politica distruttiva dell’Azerbaigian, sulle numerose violazioni azere del regime di cessate il fuoco  e delle norme e principi internazionali, qualificando tali violazioni come gli ostacoli più importanti del processo di risoluzione dei conflitti e gravi minacce per il mantenimento di pace e stabilità nella regione. Il presidente della Repubblica di Artsakh ha ribadito l’adesione di Stepanakert alla soluzione pacifica del conflitto azerbaigiano-karabako sotto l’egida del Gruppo di Minsk dell’OSCE.

(10 giu 17) INIZIATA LA VISITA DEI CO-PRESIDENTI GM – I rappresentanti dei Paesi co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce hanno avviato la loro programmata visita nel Caucaso meridionale. Oggi sono in Armenia dove hanno avuto incontri con le massime autorità dello Stato. In programma anche una tappa a Stepanakert oltre che a Baku.

(9 giu 17) VISITA DEL PRESIDENTE IN KASHATAGH – Il presidente della repubblica, bako Sahakyan, si è recato in visita nella regione del Kashatagh dove ha avuto un incontro pubblico con le comunità locali. Presente il presidente dell’amministrazione regionale, Suren Khachatryan, nonché il Primo Ministro Hatyunyan. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sui risultati economici del 2016 e sulle principali necessità dei residenti.

(8 giu 17) SAHAKYAN PREMIA STUDENTI ALL’UNIVERSITA’ – Il presidente si è recato oggi in visita presso l’Università dell’Artsakh dove ha incontrato studenti e corpo docente conferendo riconoscimenti ai nuovi laureati.

(7 giu 17) SAHAKYAN VISITA SEZIONI DELLA LINEA DI CONTATTO – Il presidente della repubblica si è recato in visita oggi in numerose postazioni dislocate in diverse sezioni della linea di contatto.

(5 giu 17) HARUTYUNYAN: PREVISIONE DI CRESCITA A DOPPIA CIFRA – Nel corso di una conferenza stampa, il primo Ministro Arayik Harutyunyan ha commentato il risultato economico dell’Artsakh che ha visto una crescita del PIL (Prodotto Interno Lordo) pari al 9% nonostante le conseguenze dell’aggressione azera di aprile. Per il 2017 il Primo Ministro si attende una crescita a doppia cifra e si dichiara fiducioso che il dato si attesterà almeno al 10%.

(3 giu 17) IN CORSO ESERCITAZIONI MILITARI – L’Esercito di difesa del Karabakh sta tenendo esercitazioni militari sotto la supervisione del ministro della Difesa nonché comandante delle forze armate Levon Mnatsakanyan. Le esercitazioni sono iniziate il 29 maggio e si concluderanno il 5 giugno.

(2 giu 17) POSITIVI DATI DI CRESCITA ECONOMICA – Nel primo trimestre l’indice di attività economica dell’Artsakh è cresciuto dell’11,5% rispetto al periodo corrispondete del 2016 confermando il trend positivo dell’ultimo periodo. Il settore minerario si conferma quello più attivo; il volume del commercio con l’estero è cresciuto del 60%. Gli stipendi medi registrano una crescita dell’1,1%.

(1 giu 17) PRESENTATI NUOVI SITI WEB DI INFORMAZIONE – Sono stati presentati ufficialmente due nuovi siti di informazione che peraltro già operano da alcune settimane. Il primo, “Caviar-diplomacy.net” è dedicato alla cosiddetta “diplomazia del caviale” e analizza la politica azera di corruzione in Europa; compare anche il caso Volontè. Il secondo, “Azerichild.info” è stato creato nell’ambito di un progetto di Iniziative per la prevenzione dei genocidi ed è rivolto principalmente ai ragazzi azeri che crescono con la cultura di odio contro gli armeni imposta dal loro regime. Entrambi i siti sono in russo e in inglese.

 

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