La Repubblica di Artsakh non è mai stata sciolta!

Dopo essersi trasferito a Yerevan, il presidente dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) Samvel Shahramanyan ha firmato un decreto che invalida il precedente suo decreto del 26 settembre 2023 sullo scioglimento dell’Artsakh. L’avvocato Roman Yeritsyan ne ha scritto nei giorni scorsi su Facebook.

“Cari compatrioti,
Sono sicuro che molti di voi conoscano o comprendano le motivazioni che hanno spinto il presidente dell’Artsakh Samvel Shahramanyan a emanare un decreto per sciogliere il secondo stato armeno. Alcuni immaginano anche che nessun funzionario, incluso il capo di stato, abbia l’autorità di sciogliere uno stato per decreto
.

Tuttavia, vari ambienti della società, senza nemmeno considerare il fatto che il cosiddetto decreto sullo scioglimento dell’Artsakh non è nemmeno entrato in vigore come atto giuridico, lo hanno sfruttato in vari modi, definendo Samvel Shahramanyan il presidente che scioglie l’Artsakh, ecc.

Inoltre, sulla base del contenuto del decreto, sono state presentate accuse penali contro vari individui nella RA [ovvero la Repubblica di Armenia], tra cui i capi delle comunità dell’Artsakh e i membri del consiglio degli anziani, sostenendo che lo Stato e le comunità dell’Artsakh sono stati sciolti e i poteri dei funzionari [dell’Artsakh] sono stati revocati, pertanto l’esercizio di questo o quel potere da parte loro è penalmente punibile.

Per coloro che hanno preso sul serio la questione dello scioglimento della Repubblica dell’Artsakh [(AR)] tramite decreto e per evitare ulteriori speculazioni, dopo il trasferimento a Yerevan, il presidente della Repubblica dell’Artsakh, Samvel Shahramanyan, ha emesso un altro decreto, pubblicato di seguito, con il quale il decreto sullo scioglimento dell’Artsakh, firmato il 26 settembre 2023, è stato dichiarato invalido sulla stessa piattaforma.

Samvel Shahramanyan ne ha informato le autorità della Repubblica di Armenia tramite una lettera ufficiale.

Sebbene né questo né il decreto sullo scioglimento dell’Artsakh abbiano valore legale, entrambi contraddicono la legge fondamentale dell’Artsakh e le disposizioni di altri atti giuridici aventi valore legale superiore al decreto, non sono entrati in vigore e pertanto non possono nemmeno causare alcuna conseguenza, sto comunque rendendo pubblico il decreto del presidente dell’AR n. 659-N, chiedendo a tutti di smettere di parlare dello scioglimento dell’Artsakh.

Inoltre, ricordo che l’Azerbaijan ha avuto leader di Shushi, Aghdam e altre comunità per circa 30 anni, quindi non si consideri chiusa la pagina dell’Artsakh a causa della perdita territoriale.

“Recupereremo i nostri”