Contro l’odio l’unica arma è il ricordo
Quindici anni fa veniva brutalmente assassinato da un azero Gurgen Margaryan. Era la notte del 19 febbraio 2004, a Budapest. L’ufficiale armeno stava dormendo nella sua stanza, divisa con un collega ungherese, dopo una giornata trascorsa a seguire i lavori di un seminario della Nato denominato “Partnership for peace”. L’ufficiale azero Ramil Safarov quel giorno […]