Quale regia dietro i nuovi scontri tra armeni e azeri?

Analisi Difesa, 27 luglio 2020, di Mirko Molteni

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Un lungo e interessante approfondimento che partendo dai recenti scontri tra Armenia e Azerbaigian analizza il contesto politico e militare della regione e le implicazioni internazionali. Riportiamo solo l’incipit invitando a leggere l’articolo dal link originale

Nei giorni scorsi si è riacceso un focolaio di crisi dimenticato da anni, la cui recrudescenza potrebbe, alla lunga, rimettere in discussione i rapporti fra due grandi potenze come Russia e Turchia. Stiamo parlando del confine tra l’Armenia cristiana, storicamente appoggiata da Mosca, e l’Azerbaijan musulmano sostenuto da Ankara. Da quando il 12 luglio 2020 sono ricominciati fra le opposte truppe scontri che non si erano visti su vasta scala da quelli dell’aprile 2016, è tornato alla ribalta il Caucaso, con le sue fratture etniche sovrapposte a preziosi pozzi petroliferi con annessi oleodotti. A differenza del 2016, ad aggravare il quadro c’è un dato aggiuntivo. (…)