L’Artsakh conta sull’OMS nella lotta contro il coronavirus

Il ministero degli Affari esteri della repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) ha rilasciato il seguente comunicato:

«L’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres per un immediato cessate il fuoco globale in tutti gli angoli del mondo per consentire all’umanità di unirsi contro un nemico comune, la pandemia del Coronavirus (COVID-19), è stata un’importante, necessaria e puntuale iniziativa. La fedele attuazione di questo invito costituirà un importante contributo agli sforzi collettivi della comunità internazionale per contrastare efficacemente questa nuova minaccia per l’intera umanità.

Siamo convinti che durante questo periodo critico, qualsiasi tentativo di sfruttare la situazione causata dalla pandemia per raggiungere obiettivi politici ristretti, costituisce una minaccia per l’intera comunità internazionale e merita la più forte condanna. E, al contrario, l’unità e la solidarietà di tutta l’umanità di fronte a un nemico comune e spietato permetterà non solo di vincere questa battaglia, ma anche di rafforzare lo spirito di cooperazione, che può rendere questo mondo più sicuro e più prospero.

La Repubblica di Artsakh (Repubblica del Nagorno Karabakh) ha immediatamente risposto all’iniziativa del Segretario Generale e il 24 marzo ha confermato il suo impegno a osservare rigorosamente il cessate il fuoco nella zona di conflitto tra l’Azerbaigian e il Karabakh.

Condividiamo la tua opinione sul Segretario Generale delle Nazioni Unite secondo cui la vita di ogni persona dovrebbe essere al centro degli sforzi collettivi della comunità internazionale nella lotta contro la nuova pandemia di Coronavirus. Solo guidati dal principio di “nessuno è lasciato indietro” l’umanità sarà in grado di resistere a questa prova con dignità. Per la Repubblica di Artsakh, che è in conflitto con l’Azerbaigian da tre decenni, la lotta contro la nuova pandemia di Coronavirus sta diventando particolarmente acuta, dato che, a causa del conflitto, la popolazione di Artsakh è privata dell’assistenza internazionale.

A questo proposito, speriamo che organizzazioni internazionali specializzate, in particolare l’Organizzazione mondiale della sanità, forniranno assistenza all’Artsakh nella lotta contro il coronavirus, così da contribuire agli sforzi globali per superare questa sfida globale.»

[traduzione redazionale]