Ottobre 2015

31 OTT 15 VIOLAZIONI AZERE DEL CESSATE IL FUOCO Nell’ultima settimana (25 – 31 ottobre) sono state registrate circa quattrocento violazioni azere del cessate il fuoco con oltre 8000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh che informa altresì che ogni azione aggressiva delle forze aere è stata soppressa.

28 OTT 15 INCONTRO PRESIDENZIALE ENTRO FINE ANNO? Un contro tra i presidenti di Armenia e Azerbaigian potrebbe esserci entro la fine del 2015. Secondo alcuni analisti non sarà comunque prima del 6 dicembre, data nella quale si tiene in Armenia il referendum consultativo sulle riforme costituzionali.

27 OTT 15 COMUNICATO STAMPA GRUPPO DI MINSK «I copresidenti del Gruppo OSCE di Minsk (ambasciatori Igor Popov della Federazione Russa, James Warlick degli Stati Uniti d’America, e Pierre Andrieu della Francia), insieme con il Rappresentante personale del Presidente dell’OSCE in carica l’ambasciatore Andrzej Kasprzyk, hanno viaggiato nella regione tra il 26 e il 28 ottobre. Si sono incontrati con i presidenti e ministri degli esteri di Armenia e Azerbaigian, nonché con le autorità de facto del Nagorno-Karabakh. I Presidenti hanno confermato il loro impegno a tenere un vertice sotto gli auspici dei Co-presidenti prima della fine dell’anno per discutere gli elementi chiave di un accordo e di altre questioni. Abbiamo sottolineato ai Presidenti i pericoli della violenza lungo la linea di contatto e il confine armeno-azerbaigiano. L’uso di armi pesanti, come mortai e lanciarazzi, è inaccettabile e presenta un grave pericolo per la popolazione civile. Deploriamo profondamente le vittime e le perdite di vite umane tra i civili innocenti e aspettiamo che le parti compiano ogni passo per evitare la violenza. Abbiamo sollevato proposte esistenti volte a stabilizzare la situazione della sicurezza e creare un clima più costruttivo per i negoziati. A Baku, abbiamo incontrato i rappresentanti della comunità azera del Nagorno-Karabakh. Incoraggiamo il dialogo tra tutte le persone colpite dal conflitto come parte essenziale del processo di pace, e programmi di sostegno che portano armeni e azeri insieme. Abbiamo anche incontrato il rappresentante del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Yerevan per discutere l’attuazione di uno scambio di dati sulle persone scomparse, una misura umanitaria pienamente supporto. Subito dopo una traversata di routine della linea di contatto dai Co-presidenti, spari ripetuti da una posizione indeterminata ha costretto i controllori dell’OSCE a mettersi al riparo. Le parti hanno fatto l’obbligo di garantire la sicurezza del personale di sorveglianza. Questo incidente rappresenta uno sforzo deliberato per minare i progressi verso una soluzione. Si sottolinea inoltre la necessità che l’OSCE abbia la capacità di indagare sulle violazioni del cessate il fuoco».

UN NOSTRO COMMENTO  I controllori dell’Osce che svolgono compiti di monitoraggio lungo le linee di contatto non hanno il compito di verificare chi viola il cessate-il-fuoco ma solo se questo avviene. Tutti sanno da quale parte sono piovuti i colpi mentre i funzionari diplomatici attraversavano la linea di confine e è noto a tutti che l’Azerbaigian continua a opporsi alla creazione di meccanismi di indagine per accertare le violazioni. Allora, forse, un po’ più di coraggio nei comunicati ufficiali del gruppo di Minsk non guasterebbe…

27 OTT 15 PRESIDENTE SAHAKYAN INCONTRA GRUPPO DI MINSK A Stepanakert il presidente Bako Sahakyan, ha ricevuto i co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE Igor Popov (Russia), Pierre Andrieu (Francia) e James Warlick (USA), così come Ambasciatore Andrzej Kasprzyk, che è personale Rappresentante del Presidente in carica dell’OSCE. Le vie per la soluzione del conflitto del Karabakh e la situazione lungo i confini sono stati discussi nel corso della riunione, così come informa la Sala stampa del Dipartimento dell’Ufficio del Presidente NKR. Il presidente Sahakyan ha osservato che la aggressiva politica azera, le gravi violazioni del cessate il fuoco, e il rifiuto di qualsiasi proposta costruttiva hanno messo in pericolo la stabilità e la pace nella regione, nonché la missione di mediazione in corso. Il Presidente ha altresì sottolineato la necessità di dare un nuovo impulso al mantenimento del cessate il fuoco e di concretizzare i meccanismi di responsabilità per la sua violazione, ed ha aggiunto che Stepanakert è pronta a prendere parte attiva in questo processo.

27 OTT 15 SPARI AZERI CONTRO L’OSCE Nella giornata odierna i co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce e la delegazione dell’Organizzazione hanno compiuto un monitoraggio lungo la linea di confine tra NK e Azerbaigian. Mentre attraversavano dal territorio azero a quello armeno tale linea di contatto i componenti della missione internazionale sono stati oggetto di colpi di armi partiti dalle postazioni azere. I co-presidenti hanno definito “inaccettabile” che una missione internazionale di controllo sia stata bersaglio di colpi che hanno costretto i componenti a trovare riparo per non essere colpiti.

24 OTT 15 VIOLAZIONI AZERE DEL CESSATE IL FUOCO Nell’ultima settimana (18 – 24 ottobre) sono state registrate circa seicento violazioni azere del cessate il fuoco con oltre 10000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh che informa altresì che ogni azione aggressiva delle forze aere è stata soppressa.

23 OTT 15 GRUPPO MINSK IN KARABAKH I copresidenti del gruppo di Minsk dell’Osce, che visiteranno il Caucaso meridionale la prossima settimana, hanno preannunciato una loro visita tra il 26 e il 27 nella repubblica del Nagorno Karabakh. Ne dà comunicazione il portavoce del presidente Sahakyan.

22 OTT 15 APERTA RAPPRESENTANZA IN AUSTRALIA Il Presidente Sahakyan ha firmato il decreto con il quale nomina Kailar Michaelyan rappresentante permanente della repubblica del Nagorno Karabakh in Australia.

19 OTT 15 SAHAKYAN VISITA SEZIONE MATENADARAN Il Presidente della repubblica ha visitato oggi la sezione Artsakh del Matenadaran (museo dei codici e dei manoscritti con sede a Yerevan) che verrà a breve inaugurata nei pressi del complesso di Gandzasar. In occasione della visita Sahakyan ha incontrato il direttore dell’istituto Mashtots.

17 OTT 15 VIOLAZIONI AZERE DEL CESSATE IL FUOCO Nell’ultima settimana (11 – 17 ottobre) sono state registrate circa novecento violazioni azere del cessate il fuoco con oltre 15000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh.

16 OTT 15 FORZE DI INTERPOSIZIONE LUNGO IL CONFINE? Il co-presidente russo del Gruppo di Minsk, Igor Popov, ha confermato all’agenzia azera APA che laddove le parti in causa dessero il loro consenso non vi sarebbero ostacoli al dislocamento di forze di interposizione lungo il confine tra Azerbaigian e repubblica del Nagorno Karabakh. Tale dislocamento (al quale al momento si oppongono gli azeri) sarebbe naturalmente preceduto dall’autorizzazione da parte delle Nazioni Unite. Popov ha comunque ribadito che sarebbe necessario predisporre meccanismi di investigazione per le violazioni del cessate il fuoco.

14 OTT 15 LA CROCE ROSSA NON COMMENTA LE RICHIESTE AZERE Il Comitato della Croce Rossa Internazionale non commenta quanto appreso da organi di stampa circa la protesta azera per gli insediamenti di armeni siriani nel NK e la conseguente richiesta che sia proprio detto comitato a indagare sul caso. Dallo scoppio della guerra civile in Siria alcune famiglie di armeni sono emigrate e si sono stabilite nel territorio del Nagorno Karabakh dove hanno ricevuto aiuti dalle autorità e da organizzazioni private.

13 OTT 15 FRATTINI: SOLUZIONE PACIFICA L’ex ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, ha rilasciato un’intervista all’agenzia “Dailykarabakh” nella quale ribadisce la necessità di una soluzione pacifica al contenzioso sul NK. «Penso ai protagonisti di questa regione come la Turchia, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la Russia”, ha detto Frattini. “E’ solo con il loro aiuto e con un’azione più forte da parte della comunità internazionale, che possiamo evitare che il conflitto faccia precipitare di nuovo la regione del Caucaso nel centro di una zona di guerra».

12 OTT 15 SEGRETARIO OSCE: E’ TEMPO DI INIZIATIVE POLITICHE Il Segretario Generale dell’Osce, l’italiano Lamberto Zannier, presente ai lavori dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO) ha affermato che è arrivato il momento di iniziative politiche per risolvere la questione del NK. Nell’esprimere preoccupazione per l’aumento della tensione nella regione, Zannier ha confermato che l’Osce sta lavorando per organizzare un incontro presidenziale tra Sargsyan e Aliyev.

10 OTT 15 “ARTSAKH ECO VILLAGE” Il presidente Sahakyan è intervenuto oggi a Stepanakert alla presentazione del progetto “Artsakh eco village” finalizzato alla promozione di un turismo eco sostenibile.

10 OTT 15 RESPINTO TENTATIVO DI SABOTAGGIO AZERO Nella notte, intorno alle ore 3 locali, un tentativo di sabotaggio azero è stato respinto nel settore nord orientale della linea di contatto. L’Esercito di difesa del NK ha respinto una sortita di soldati azeri e li ha ricacciati indietro con riferite perdite.

9 OTT 15 MIRZOYAN INCONTRA GLI STUDENTI DELLA SCUOLA DIPLOMATICA Il ministro degli AA.EE. del NK, Karen Mirzoyan, ha incontrato oggi a Stepanakert gli studenti della Scuola diplomatica dell’Armenia. Nel corso dell’incontro Mirzoyan ha indicato i principali obiettivi della politica estera dell’Artsakh e il livello di cooperazione fra i due stati armeni.

9 OTT 15 L’IMPEGNO DELLA FRANCIA PER IL NK La Francia è pronta a fare ogni sforzo possibile per il raggiungimento di un accordo sul NK che va visto nel quadro dei Principi di Madrid e degli accordi intercorsi nell’incontro presidenziale di Parigi dello scorso anno. È questa sostanzialmente la posizione espressa dal ministro transalpino per gli Affari Europei, Harlem Desir, che oggi ha avuto un incontro con il ministro degli Affari Esteri dell’Armenia, Nalbandian. Desir ha dichiarato inoltre di essere al corrente della situazione riguardante le violazioni azere del cessate-il-fuoco.

9 OTT 15 INCONTRO TRA IL PRIMO MINISTRO E L’OMBUDSMAN Il Primo Ministro Arayik Harutyunyan ha avuto oggi un incontro con l’Ombudsman dell’Armenia Karen Andreasyan che già aveva visitato il Paese nello scorso mese di agosto. Con il suo collega del Nagorno Karabakh, Yury Hayrapetyan, nel mese di settembre ha partecipato alla riunione europea dei difensori dei diritti umani tenutasi a Mainz in Germania. Il Primo Ministro ha condiviso il pensiero del suo interlocutore e ha dichiarato che «l’obiettivo è quello di garantire, ove possibile, l’ambiente produttivo per la sicurezza, la prosperità e uguaglianza per tutti».

8 OTT 15 ANCHE L’ARTSAKH ALLA FIERA DEL TURISMO DI RIMINI Anche quest’anno la repubblica del Nagorno Karabakh è presente a TTG Incontri, fiera internazionale del turismo, in programma a Rimini dall’8 al 10 ottobre. Il materiale dell’Artsakh è proposto attraverso quattro tour operator armeni presenti con propri stand alla importante kermesse del turismo.

8 OTT 15 NALBANDIAN: “PRONTI A RICONOSCERE IL NK” Il ministro degli Affari Esteri dell’Armenia, Eduard Nalbandian, ha dichiarato oggi nel corso di un’audizione parlamentare che in caso di rinnovata ostilità da parte dell’Azerbaigian, l’Armenia riconoscerà ufficialmente la repubblica del Nagorno Karabakh. Questo passaggio sino ad oggi era stato tralasciato proprio per non acuire ulteriormente la tensione con gli azeri, ma di fronte alla crescente ondata di violenza azera verrebbero meno tali precauzioni diplomatiche. Con tale atto il NK entrerebbe dunque nella lista dei Paesi ufficialmente riconosciuti da almeno un membro ONU. Nalbandian ha anche aggiunto che in caso di ostilità l’Armenia sarà garante del Karabakh.

7 OTT 15 VIOLAZIONI AZERE DEL CESSATE IL FUOCO Continuano le violazioni azere lungo il confine con il NK. Nella sola notte appena trascorsa ne sono state registrate oltre cento con circa 1400 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. L’Esercito di Difesa tiene sotto controllo la situazione. A una cinquantina di chilometri dalla linea di contatto è in corso un’esercitazione di forze aeree azere.

3 OTT 15 PROTESTA ARMENA CONTRO IL RAPPORTO WALTER Il ministero degli Affari esteri della repubblica del Nagorno Karabakh ha ufficialmente protestato nei confronti della PACE (Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa) in merito al rapporto redatto dal deputato conservatore britannico Robert j. Walter, dal titolo “Aumento della violenza in Nagorno Karabakh e negli altri territori occupati dell’Azerbaigian”.  Il rapporto, riferisce il vice ministro Armine Aleksanyan, è errato nel titolo e nella sua unilaterale impostazione. Walter, come è noto da settimane, ha raccolto solo la posizione azera rifiutandosi di incontrare le autorità della repubblica del NK. Ne è uscito un rapporto distorto nei fatti che prende in esame il solo punto di vista dell’Azerbaigian. Per la cronaca il relatore nel maggio 2015 ha ottenuto la cittadinanza turca. «Noi pensiamo che il titolo della relazione rifletta la posizione di una sola delle parti in conflitto, vale a dire l’Azerbaigian, quindi chiaramente è pre-determinato il suo contenuto e le conclusioni. A nostro parere, un tale approccio viola i principi di base della preparazione delle relazioni del Consiglio d’Europa, che sono imparzialità e neutralità, e diventa un ostacolo alla cooperazione con le autorità del Nagorno-Karabakh Repubblica»  ha detto la Aleksanyan.

3 OTT 15 VIOLAZIONI AZERE DEL CESSATE IL FUOCO Nell’ultima settimana (27 settembre – 3 ottobre) sono state registrate circa novecento violazioni azere del cessate il fuoco con oltre 9000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh. Nel solo mese di settembre sono state registrate oltre quattromila violazioni con oltre sessantamila colpi anche con armi di medio calibro e mortai.

2 OTT 15 MIGLIORANO ALCUNI SOLDATI FERITI Le condizioni di cinque soldati che risultavano tra i feriti più gravi a causa del bombardamento azero della scorsa settimana (25 settembre) sono in via di miglioramento mentre due colleghi rimangono ancora in terapia intensiva. Nell’occorso quattro soldati rimasero uccisi dai colpi di mortaio TR-107 di fabbricazione turca.

1 OTT 15 CHIARE RESPONSABILITA’ AZERE Il ministro degli Affari esteri dell’Armenia, Eduard Nalbandian, ha ricordato in un suo intervento come ripetutamente il gruppo di Minsk dell’Osce abbia chiesto alle parti di accettare processi investigativi sulle violazioni del cessate-il-fuoco. Poiché l’Azerbaigian si è sempre rifiutato di aderire a tali meccanismi, esso si è assunto automaticamente ogni responsabilità per gli incidenti lungo la linea di confine con l’Armenia e con il Nagorno Karabakh.