MOGHERINI IN ARMENIA: PER L’UNIONE EUROPEA LA SOLUZIONE PACIFICA DEL CONFLITTO E’ UNA PRIORITA’

L’alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera ha terminato la visita nel Caucaso meridionale ribadendo la necessità di una soluzione pacifica del conflitto del Nagorno Karabakh

Dopo l’Azerbaigian, l’Armenia. Seconda tappa del viaggio di Federica Mogherini nel Caucaso meridionale. Nel corso degli incontri il rappresentante europeo per la politica estera ha ovviamente affrontato il tema del conflitto del Nagorno Karabakh e ribadito che la normalizzazione del conflitto del Nagorno Karabakh è una priorità per l’Unione Europea.

Secondo la Mogherini, l’attuale status quo non può essere mantenuto e non può essere presa in considerazione alcuna soluzione militare. Il rappresentante UE ha sottolineato con forza l’importanza della soluzione pacifica del conflitto in conformità con la legge internazionale e sulla base dei principi di Madrid. Allo stesso tempo, Federica Mogherini ha ribadito l’importanza di proseguire il dialogo su un alto livello.

Nelle sue parole giunge inoltre l’invito affinché l’intensità della tensione venga ridotta e al contempo ricorda come sia necessario astenersi dalla retorica e la crescita della violenza che danneggiano il processo di pace.

Inoltre, ha osservato che l’UE sostiene l’iniziativa per la creazione di meccanismi di indagine sulle violazioni dell’accordo di cessate-il-fuoco. La Mogherini ha altresì ribadito che l’Unione Europea è anche pronta a contribuire a migliorare i contatti personali tra i popoli.

Da parte armena sono giunti commenti positivi alle parole del Commissario.

Nel suo diario pubblico la politica italiana ha scritto che «A dividere i due paesi la ferita ancora aperta del Nagorno Karabakh. Per l’Unione Europea la soluzione pacifica del conflitto è una priorità, cui lavoriamo quotidianamente attraverso il nostro rappresentante speciale».