Guerra di liberazione

Cronistoria

1988

20 FEB – Il Soviet Supremo del Nagorno Karabakh vota per la riunificazione con l’Armenia.

26 FEB – un milione di armeni in piazza a Erevan manifestano per il Karabakh.

27 FEB – a Sumgait (Azerbaigian) si scatena la caccia all’armeno: decine di morti.

12 MAR – Il Soviet Supremo del Nagorno Karabakh decreta il ritorno al nome originario di Artsakh.

23 MAR – il Soviet Supremo dell’Urss respinge le richieste armene.

MAG/GIU – imponenti manifestazioni di massa nelle città armene. Scioperi.

SET – entra in vigore il coprifuoco nel Karabakh. Numerosi scioperi e dimostrazioni.

24 SET – nuovo rifiuto del Soviet Supremo alla richieste armene.

ott – numerosi atti di violenza a danno della popolazione armena del Karabakh.

1989

12 GEN – Il Soviet Supremo concede una forma speciale di amministrazione al Karabakh.

SET – viene istituito un “Consiglio nazionale Armeno del Karabakh” con scopi di difesa.

1 DIC – Il Consiglio ed il Soviet armeno votano la riunificazione con l’Armenia.

1990

10 GEN – Il Soviet Supremo dell’Urss boccia la decisione di quello armeno.

11 GEN – il Parlamento armeno abolisce l’art. 75 della costituzione repubblicana e subordina ogni decisione a livello sovietico all’approvazione a livello locale.

Nel Karabakh, intanto, i disordini stanno degenerando in guerra civile.

1991

proseguono gli scontri nel Karabakh.

14 MAG – Mosca e Baku danno il via alla “operazione anello” finalizzata all’allontanamento degli armeni dalla regione di Shahumian nel nord del Karabakh. Tutti i 17.000 armeni del distretto vengono deportati altrove. Si segnalano decine di morti.

24 GIU – una delegazione karabakha si reca a Mosca fornendo disponibilità a trattative con l’Azerbaigian.

30 AGO – l’Azerbaigian vota la secessione dall’Unione Sovietica.

2 SET – Il Soviet del karabakh vota la secessione dall’Azerbaigian (che non fa più parte dell’Urss) e proclama la nascita della Repubblica del Karabakh Montano (Artsakh).

21 SET – un referendum sancisce l’indipendenza ell’Armenia.

26 NOV – il parlamento dell’Azerbaigian vota l’abolizione dello statuto autonomo del Karabakh e ribattezza la capitale Xanxendi. La decisione è condannata dalla Corte Costituzionale sovietica.

10 DIC – la Repubblica del Nagorno Karabakh tiene un referendum che conferma l’indipendenza votata il 2 settembre.

1992

31 GEN – migliaia di soldati azeri marciano da Agdam verso il Karabakh: inizia la guerra.

28 FEB – bombardamenti armeni su Agdam e sulla roccaforte azera di Shushi. Controffensiva armena fa riguadagnare le posizioni perdute.

8 MAG – gli armeni conquistano Shushi.

9 MAG – si costituisce l’Esercito di difesa del Karabakh.

18 MAG – gli armeni conquistano Lachin e rompono l’isolamento del NKR riunendosi all’Armenia.

2 GIU – adottata la bandiera nazionale del NKR.

OTT – nuove avanzate armene specie nel distretto di Martini.

1993

GEN-FEB – inverno gelido per l’Armenia che non ha più approvvigionamenti di gas in quanti sono stati fatte saltare dall’Azerbaigian le condutture.

27 MAR – inizia una violenta battaglia nel distretto di Kelbajar conquistato dagli armeni: il Karabakh diviene saldamente unito all’Armenia.

27 GIU – liberata dagli armeni Martakert.

24 LUG – conquistata dagli armeni Agdam.

AGO – gli armeni conquistano Figuli, Jebravil, Gubatly.

23 OTT – cadono anche Horadiz e Zangelan.

10 DIC – respinti tentativi azeri di sfondamento.

1994

18 FEB – gli armeni conquistano il passo Omar al nord del Karabakh.

10 APR – nuove conquiste armene nel nord est.

5 MAG – a Bishkek, capitale del Kirgizistan, viene firmato un accordo di cessate il fuoco.

Le ragioni

Perché l’Artsakh (Nagorno Karabakh) ha il diritto ad essere una repubblica indipendente internazionalmente riconosciuta?

Uno

È una terra armena, da sempre abitata dagli armeni che hanno sempre costituito la maggioranza assoluta della popolazione. Non sono mancati periodi nei quali è stata sottoposta a dominazioni straniere (in particolare persiani e russi) ma questo non fa venire meno la sua amenità.

Ha conservato le caratteristiche peculiari della sua cultura, la lingua e la religione cristiana. L’alfabeto armeno, ideato dal monaco Mashtots, è nato proprio tra le sue montagne (nel monastero di Amaras nel quinto secolo).

Due

L’annessione all’Azerbaigian nel 1921 fu frutto di una decisione politica presa dal Comitato centrale del partito comunista di Mosca per esplicito volere di Stalin.

In precedenza l’apposita Commissione incaricata di decidere l’appartenenza amministrativa del Karabakh aveva decretato in favore dell’Armenia.

In questo senso tutte le assemblee locali del Karabakh si erano sempre pronunciate.

Peraltro la stessa repubblica azera (1918-1919) non fu mai ufficialmente riconosciuta dalla comunità internazionale. Tanto è vero che la sua richiesta di ammissione alla Lega delle Nazioni venne respinta (1 dicembre 1920) dal Comitato preposto all’esame.

Nel memorandum del Segretario Generale (novembre 1920, 20/48/108) si legge tra l’altro che il territorio della Repubblica dell’Azerbaigian “occupando un’area di 40.000 miglia quadrate risulta non aver mai costituito uno Stato ma è sempre stato incluso in più grandi gruppi come i Mongoli o i Persiani e, dal 1813, l’Impero Russo. Il nome Azerbaigian che era stato scelto per la nuova repubblica è anche quello della vicina provincia persiana”. Ed ancora più avanti viene riportato che “è difficile accertare l’esatto limite del territorio entro il quale il governo dell’Azerbaigian esercita la propria autorità”.

Tre

Il 7 luglio del 1923 viene creata, in seno alla Repubblica socialista federativa sovietica transcaucasica” la “Regione autonoma del Nagorno Karabakh” (oblast NKAO).

Questa, ancorché comprendente solo una limitata porzione del Karabakh, teoricamente avrebbe dovuto essere svincolata dall’Azerbaigian (la cui repubblica socialista sovietica assumerà l’assetto definitivo solo nel 1936). De facto il potere centrale annullerà completamente l’autonomia promessa sulla carta.

Quattro

Il 30 agosto 1991 l’Azerbaigian vota la propria indipendenza dall’Unione Sovietica. Tre giorni dopo il Soviet del Karabakh si pronuncia per il totale distacco dall’Azerbaigian.

La decisione viene presa in forza della legge del 3 aprile 1990 dell’Unione Sovietica (“Norme riguardanti la secessione di una repubblica dall’Urss”) che consente alle regioni autonome di distaccarsi da una repubblica qualora questa si sia precedentemente staccata dall’Urss.

In buona sostanza, ammesso e non concesso che il Nagorno Karabakh fosse giuridicamente legato all’Azerbaigian, nel momento in cui questa repubblica decide di staccarsi dall’Unione la regione autonoma karabakha è autorizzata a non ritenersi vincolata da tale decisione ed a rimanere nell’ambito dell’Unione.

È questo un passaggio importantissimo.

Il Nagorno Karabakh dichiara la propria indipendenza dall’Azerbaigian in virtù di una legge in vigore nell’Unione ed ancora vincolante per tutti i paesi membri.

Quindi, pressoché contemporaneamente, le due entità (quella azera e quella karabakha) legiferano sulla natura del loro rapporto con l’Unione Sovietica. Baku se ne distacca (e qualche settimana più tardi confermerà l’indipendenza con l’adozione della Costituzione) mentre Stepanakert, forte della legislazione ancora vigente, sancisce il proprio diritto a tagliare qualsiasi legame giuridico con l’Azerbaigian. Si creano in buona sostanza due nuovi stati, ciascuno dei quali fondante il proprio diritto all’autodeterminazione sulla base della normativa vigente.

cinque

Questo è un altro passaggio fondamentale per capire le ragioni del Karabakh.

Il nuovo Azerbaigian rigetta la precedente repubblica sovietica (nata nel 1920) al punto da considerare il potere sovietico in Azerbaigian alla stregua di una annessione della Russia sul legale governo democratico precedentemente costituito; viene quindi attuato un passaggio diretto tra la prima repubblica azera (28/05/18 – 28/04/20) e la nuova e viene considerato non più valido il Trattato di stabilimento dell’Urss del 30 dicembre 1922.

Ma, come abbiamo avuto modo di verificare precedentemente (punto due), la repubblica del 1918 venne costituita senza alcun riconoscimento formale da parte del consesso internazionale al punto che la stessa Lega delle Nazioni rifiutò la domanda di ingresso motivando tra l’altro il proprio diniego con l’indefinibilità del territorio amministrato da Baku.

L’aver quindi rigettato l’eredità giuridica della repubblica sovietica ha determinato per la nuova repubblica dell’Azerbaigian la perdita di tutte le pretese sui territori che (arbitrariamente) le erano stati assegnati.

Sei

Nonostante dal punto di vista del diritto interno ed internazionale non avesse alcun titolo per accampare pretese sul Nagorno Karabakh (o, nella più benevola delle ipotesi, non avesse più alcun titolo al riguardo), l’Azerbaigian persegue una politica finalizzata all’annessione del Nagorno Karabakh.

Il suo esercito invade (31 gennaio 1992) la regione che cerca di occupare militarmente.

Scatena una guerra e la perde.

sette

Il Kosovo, che pure non si trovava nella stessa situazione del Karabakh, ha ottenuto piena indipendenza; anzi in difesa dei kosovari l’occidente ha militarmente attaccato la Serbia. Perché la situazione del Nagorno Karabakh dovrebbe essere trattata diversamente?

Perché nonostante tali evidenze la Repubblica del Nagorno Karabakh non è ancora riconosciuta a livello internazionale?

uno

La principale fonte di reddito dell’Azerbaigian è il petrolio: ne vengono estratti oltre sette miliardi di barili l’anno che rappresentano lo 0,6% del mercato mondiale. Dal mar Caspio partono gli oleodotti che raggiungono la Turchia, la Russia e l’Europa meridionale.

Le principali fonti di reddito del Karabakh sono la lavorazione dei tappeti, l’allevamento, l’agricoltura …

Due

L’Azerbaigian è storico e politico alleato della Turchia che dal 1993 tiene chiusa la propria frontiera con l’Armenia proprio per solidarietà con il consanguineo popolo azero.

Così come la diplomazia internazionale ha “paura” di urtare Ankara sul tema del genocidio armeno del 1915 allo stesso modo e per le stesse ragioni cerca di mantenere un basso profilo sulla questione karabakha.

Tre

Sulla questione del Nagorno Karabakh c’è molta ignoranza, non si conoscono i termini della questione.

Anche a livello più elevato si disconoscono i principi giuridici che stanno alla base della rivendicazione dell’Artsakh.